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Milano
Centrodestra, lavoro sulle liste. Ecco chi correrà con chi. Inside

di Fabio Massa

Primo, evitare le liti. Secondo, militare in quella che Parisi chiama, sorridendo, post-Politica. Terzo, evitare il contagio romano. Il caos che c’è all’ombra del Colosseo non deve arrivare all’ombra della Madonnina. Sembrano queste le preoccupazioni primarie del candidato del centrodestra milanese. Che, a più riprese, sia in pubblico che in privato, sostiene proprio quello sul quale nessuno avrebbe scommesso, solo due  mesi fa: “Il nostro valore più importante è l’unità”. Ovviamente il riferimento è a Beppe Sala e ai suoi dilemmi con la sinistra-sinistra. Intanto, tra un incontro pubblico e l’altro, preparando lo scontro “muscolare” di sabato, quando praticamente alla stessa ora si troveranno a parlare in contemporanea Sala e Parisi, in due luoghi diversi (e di capienza diversa, giacché Sala arriverà a 400 posti, Parisi a mille in più), si sta compiendo il lavoro oscuro sulle liste. Un lavoro che come sanno gli addetti della politica può portare non pochi grattacapi, Sala docet. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, tuttavia, malgrado le incertezze, un primo schema di massima sarà delineato a breve. La lista civica di Parisi, che ci sarà, sarà “sorprendente”. Niente politici (eccetto Gabriele Albertini che però - sempre sorridendo - è pre-Politico e post-Politico), niente recuperi, solo volti di chiara e provata bravura. 

Sul fronte Forza Italia le notizie sono che Mariastella Gelmini, capolista, sarà in ticket maschio-femmina con tutti i candidati azzurri. Sui santini, ci sarà sempre la doppia foto. Questo ovviamente non fa piacere alle competitor femminili (Silvia Sardone in testa) ma questa è l’indicazione del partito. Si prevede per l’ex ministro un ottimo risultato, che possa addirittura competere con quello di Matteo Salvini. Sul quale però nelle ultime ore è tornata l’incertezza: davvero si vuole candidare a Milano e fare il capolista della Lega Nord? Oppure deve correre ai ripari a Roma? Grande è la confusione sotto il cielo. Tornando a Forza Italia, tutti i consiglieri comunali uscenti, se lo vorranno, saranno ricandidati. Anche se la sfida non sarà semplice e alcuni avrebbero voluto “saltare” nella lista del candidato sindaco.

Anche all’interno del Carroccio tutti gli uscenti verranno riconfermati. Dietro Salvini, salvo sorprese, questo è l’ordine sulla scheda: Alessandro Morelli, Luca Lepore, Massimiliano Bastoni. Non c’è Igor Iezzi, ex segretario provinciale (il cui posto ora è ricoperto dall’ex presidente del consiglio regionale Davide Boni) perché ha optato per una candidatura alla presidenza di zona 8. Per Fratelli d’Italia, tonificati dalle 500 presenze alla cena di autofinanziamento (100 euro a testa) alle Officine del Volo, lunedì sera, in via Mecenate alla presenza di Ignazio La Russa, Daniela Santanché, ovviamente di Stefano Parisi e di tutta la dirigenza del partito, si conferma l’uscente Marco Osnato, che sarà in ticket con l’avvocato Maira Cocucci.

@FabioAMassa
fabio.massa@affaritaliani.it

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