Milano
Chi è Manfredi Catella, l'immobiliarista che ha plasmato il nuovo skyline di Milano
Fondatore di Coima e protagonista della trasformazione di Porta Nuova, Catella è al centro dell’indagine della Procura di Milano. “Trasparenza e legalità sono fondanti per il nostro gruppo”, ha dichiarato

Manfredi Catella COIMA
Manfredi Catella, fondatore e CEO di Coima, è tra gli indagati nella nuova inchiesta sull’urbanistica a Milano. Protagonista di progetti come Porta Nuova, il Bosco Verticale, lo Scalo Romana e la Biblioteca degli Alberi, Catella ha dichiarato di aver ricevuto notifica formale dell’indagine e ha ribadito il valore della trasparenza. La Procura ha chiesto per lui gli arresti domiciliari. L’indagine riguarda anche l’architetto Scandurra, membro della commissione paesaggio
Chi è Manfredi Catella, l'immobiliarista fondatore di Coima
Classe 1968, Manfredi Catella è uno dei nomi più influenti del settore immobiliare italiano. Laureato in Economia all’Università Cattolica di Milano, ha poi conseguito un master in Pianificazione Territoriale e Real Estate al Politecnico di Torino. La sua formazione internazionale lo ha portato a lavorare in istituzioni finanziarie di primo piano: JP Morgan a Milano, Caisse Centrale des Banques Populaires a Parigi, Heitman a Chicago e HSBC a Parigi.
È stato il responsabile per le attività italiane della multinazionale Hines prima di fondare Coima, società di sviluppo immobiliare e gestione patrimoniale di cui è azionista di maggioranza e amministratore delegato. Alla guida di Coima, Catella ha curato alcuni dei progetti più imponenti della trasformazione urbana milanese degli ultimi decenni.
L’uomo che ha cambiato lo skyline di Milano
Il progetto che lo ha consacrato come figura chiave dell’urbanistica milanese è la riqualificazione di Porta Nuova, un intervento da oltre 2 miliardi di euro che ha ridefinito lo skyline della città. L’area comprende 350mila metri quadri tra grattacieli, residenze e spazi pubblici, ed è stata in parte acquisita dal fondo sovrano del Qatar.
Sotto la sua guida, Coima ha sviluppato anche il Bosco Verticale, la Biblioteca degli Alberi, il progetto per l’ex Pirellino e il Villaggio Olimpico a Scalo Romana, che ospiterà gli atleti dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026. È presidente della Fondazione Riccardo Catella, membro dell’Advisory Board dell’Università Bocconi e di Assolombarda.
L’inchiesta e le parole di Catella: "Trasparenza e legalità per noi sono fondanti"
Il nome di Manfredi Catella è emerso nel nuovo filone dell’inchiesta della Procura di Milano sulla gestione urbanistica. Per lui, come per l’assessore comunale Giancarlo Tancredi, è stata chiesta la misura cautelare degli arresti domiciliari. Tra gli indagati figura anche l’archistar Stefano Boeri.
In una dichiarazione rilasciata oggi, Catella ha confermato di aver ricevuto una notifica dal Tribunale di Milano, nell’ambito di un’indagine legata a "un incarico progettuale affidato in passato dalla nostra società all’architetto Scandurra". L’architetto, membro della commissione paesaggio del Comune di Milano fino al 2024, secondo l’ipotesi della Procura, avrebbe potuto essere influenzato nella sua attività istituzionale da quell’incarico.
Catella ha dichiarato: “Abbiamo provveduto tempestivamente a fornire quanto ci è stato sinora richiesto e a svolgere le verifiche interne per confermare la regolarità in merito, che avremo modo di rappresentare con chiarezza nella sede giudiziaria”. E ha aggiunto: “La trasparenza e la legalità sono fondanti per il nostro gruppo e per tutti noi, e avremo modo di affermarlo con determinazione anche in questa circostanza”.