Cineselvaggi Film Festival: concorso per studenti al via - Affaritaliani.it

Milano

Cineselvaggi Film Festival: concorso per studenti al via

Al via la prima edizione di Cineselvaggi Film Festival, concorso ideato da studenti e rivolto a studenti

Cineselvaggi Film Festival: concorso per studenti al via

Dal 12 al 14 dicembre, l'ITSOS Albe Steiner ospiterà il Festival cinematografico nazionale creato da studenti e rivolto a studenti, dove incontrarsi, parlarsi, discutere di cinema, conoscere chi il cinema lo fa.

Un’aula magna scolastica che diventa una vera sala cinematografica, in questa occasione sarà anche inaugurata, dove proiettare film di registi importanti insieme ai lavori di chi studia per diventarlo.

Un concorso per prodotti audiovisivi creati da studenti della scuola superiore, per rendere i 3 giorni del Festival un trampolino di lancio e una vetrina per farsi conoscere.

Evento dedicato alle produzioni audiovisive realizzate dagli studenti delle scuole superiori e nato su iniziativa del Mibact e Miur. col patrocinio del Comune di Milano, è una manifestazione che propone film e video ideati e realizzati, in ambito scolastico e non, da ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di II grado cui si aggiunge una selezione di film d’autore sull’adolescenza e la gioventù.

La manifestazione, supportata da Itsos Albe Steiner di Milano, via San Dionigi, Istituto tecnico sperimentale per l’audiovisivo, e Filmmaker, associazione punto di riferimento per i festival cinematografici di Milano, è volta soprattutto a promuovere il cinema e la cultura cineaudiovisiva nelle scuole

Una sezione denominata Corvetto Pills (brevi video di max 60 sec) sarà dedicata al quartiere Corvetto di Milano, alla sua vita, ai suoi abitanti, ai suoi luoghi e alle sue situazioni.

Un gruppo di studenti dell’ITSOS, coadiuvati dai loro insegnanti, ha dato vita al Festival Cineselvaggi, dopo aver vinto il bando di un concorso indetto dal MIUR e dal MIBAC.

Il festival si propone la selezione di cortometraggi realizzati da studenti delle scuole medie di secondo grado, principalmente a indirizzo audiovisivo ma non solo. Vuol essere occasione d’incontro con registi e autori, in modo da costruire una rete di contatti stimolanti e significativi. Si offre come spazio di sperimentazione, con la partnership del Museo del Manifesto cinematografico (presente dal 2018 all’ITSOS); si avvale della collaborazione di esperti, come il team di Filmaker, riferimento imprescindibile nell’organizzazione dei festival cinematografici a Milano.

Il festival agisce in una zona complessa di Milano, di cui vuol essere in qualche modo l’espressione.  Un quartiere ricco di contraddizioni quello di Zona 5, ma tutto alla ricerca di una sua identità. Identità che il cinema può contribuire a creare.

Ogni giornata del Cineselvaggi Film Festival sarà scandita dalla visione dei lavori in concorso, le Corvetto Pills e la proiezione di un film d’autore al termine del quale potrai dialogare con i registi e professionisti presenti in sala.

Durante i giorni del Festival, all’interno del teatro di posa, l’Istituto ospiterà l’installazione “Il Labirinto della violenza“, in collaborazione con SVS DAD Onlus, Caritas Ambrosiana, Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e al Comune di Milano.

Il Labirinto della violenza approda all’Itsos Albe Steiner dopo essere stato esposto a Milano alla Fabbrica del Vapore e in Galleria Vittorio Emanuele.

“Il Labirinto della violenza” è un percorso esperienziale. Entrando al suo interno, il pubblico potrà sperimentare il circolo vizioso in cui da un rapporto accettabile si passa all’abuso; verrà illustrato il tortuoso procedere di atti, frasi, sottintesi che si autoalimentano: tutti indizi sottili, spesso ambigui, che possono portare fino alle estreme conseguenze. L’esperienza, aperta al pubblico e rivolta in particolare agli abitanti del quartiere e agli studenti, rientra nelle iniziative di prevenzione rispetto ad uno dei temi più cari alla suola e al corpo docente, convinto che da tempo lavora sulla sensibilizzazione rispetto al tema, anche attraverso l’utilizzo del linguaggio audiovisivo. Anche questo intervento è stato organizzato nell’ottica di aprire la scuola al territorio, rendendola un luogo di cultura attiva e di partecipazione sociale. Nello stesso contesto verrà esposta anche una galleria fotografica sul tema realizzata dagli studenti dell’Itsos Albe Steine








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