"Città e capitale naturale": le buone pratiche di sostenibilità urbana con ForestaMi Academy - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 09:57

"Città e capitale naturale": le buone pratiche di sostenibilità urbana con ForestaMi Academy

Al Parco Nord Milano l’ultimo appuntamento del terzo anno della Forestami Academy incentrato sul valore del valore del verde urbano

di Roberto Servio

"Città e capitale naturale": le buone pratiche di sostenibilità urbana con ForestaMi Academy

Si è svolto ieri nella cornice di Parco Nord Milano l’ultimo appuntamento del terzo anno della Forestami Academy, il programma di formazione promosso da Forestami e il Gruppo Prada dedicato all’approfondimento del valore del verde urbano, a cura di Maria Chiara Pastore, direttrice scientifica di Forestami e professoressa al Politecnico di Milano.

Il tema “Città e capitale naturale. Buone pratiche di sostenibilità urbana” è stato approfondito nel corso dell’intervento di Giulia Capotorti, Professoressa associata di Botanica applicata e ambientale dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza", che ha posto l’accento sull’urgenza di riportare la natura al centro della vita cittadina.

“La biodiversità e gli ecosistemi rappresentano il nostro capitale naturale: senza di essi non ci sarebbe sopravvivenza né benessere. Sono, a tutti gli effetti, la nostra assicurazione sulla vita – ha sottolineato Capotorti –. Ripristinare la natura in città non è un’opzione, ma un obiettivo prioritario di sostenibilità a livello globale”.

Per “capitale naturale” si intende l’insieme delle risorse e dei servizi che la biodiversità e gli ecosistemi forniscono e che sostengono la vita umana, sociale ed economica. Non solo foreste o campagne, ma anche gli spazi verdi nelle città, come parchi, boschi periurbani e corridoi ecologici, giocano un ruolo cruciale nel mitigare gli effetti del cambiamento climatico, migliorare la qualità dell’aria e favorire la salute psicofisica dei cittadini.

L'importanza dell'impegno congiunto tra pubblico e privato

L’incontro ha offerto uno sguardo concreto su buone pratiche italiane di protezione e ripristino degli ecosistemi urbani, basate su solide conoscenze scientifiche ma che richiedono anche investimenti mirati, governance pubblica e partecipazione attiva dei cittadini.

“Le città, infatti – ha ricordato Capotorti – presentano problematiche ambientali simili e possono condividere soluzioni, ma ognuna ha specificità storico-culturali ed anche ambientali che vanno considerate singolarmente. Gli ambiziosi obiettivi europei di ripristino della natura richiederanno un forte impegno congiunto tra settore pubblico e privato, anche attraverso la messa a disposizione di spazi e terreni per progetti di rinaturalizzazione. Il rischio, se non si investe sul capitale naturale nelle città, è il deterioramento progressivo delle condizioni di vita dei cittadini, fino all’incapacità dei sistemi urbani di sostenere biodiversità ed equilibri socioeconomici. Le soluzioni basate sulla natura sono più resilienti, efficienti e durature rispetto a quelle esclusivamente tecnologiche”.

La giornata si è conclusa con una visita guidata all’interno di Parco Nord Milano a cura degli esperti agronomi per individuare e conoscere i boschi di diverse età e vederne l’evoluzione in un contesto peri-urbano. Con questo appuntamento, Forestami Academy conferma il suo ruolo di piattaforma di confronto e divulgazione scientifica, capace di avvicinare cittadini, istituzioni e imprese a una visione condivisa di città più verdi, sane e sostenibili.








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