Milano
"Città e capitale naturale": le buone pratiche di sostenibilità urbana con ForestaMi Academy
Al Parco Nord Milano l’ultimo appuntamento del terzo anno della Forestami Academy incentrato sul valore del valore del verde urbano

"Città e capitale naturale": le buone pratiche di sostenibilità urbana con ForestaMi Academy
Si è svolto ieri nella cornice di Parco Nord Milano l’ultimo appuntamento del terzo anno della Forestami Academy, il programma di formazione promosso da Forestami e il Gruppo Prada dedicato all’approfondimento del valore del verde urbano, a cura di Maria Chiara Pastore, direttrice scientifica di Forestami e professoressa al Politecnico di Milano.
Il tema “Città e capitale naturale. Buone pratiche di sostenibilità urbana” è stato approfondito nel corso dell’intervento di Giulia Capotorti, Professoressa associata di Botanica applicata e ambientale dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza", che ha posto l’accento sull’urgenza di riportare la natura al centro della vita cittadina.
“La biodiversità e gli ecosistemi rappresentano il nostro capitale naturale: senza di essi non ci sarebbe sopravvivenza né benessere. Sono, a tutti gli effetti, la nostra assicurazione sulla vita – ha sottolineato Capotorti –. Ripristinare la natura in città non è un’opzione, ma un obiettivo prioritario di sostenibilità a livello globale”.
Per “capitale naturale” si intende l’insieme delle risorse e dei servizi che la biodiversità e gli ecosistemi forniscono e che sostengono la vita umana, sociale ed economica. Non solo foreste o campagne, ma anche gli spazi verdi nelle città, come parchi, boschi periurbani e corridoi ecologici, giocano un ruolo cruciale nel mitigare gli effetti del cambiamento climatico, migliorare la qualità dell’aria e favorire la salute psicofisica dei cittadini.
L'importanza dell'impegno congiunto tra pubblico e privato
L’incontro ha offerto uno sguardo concreto su buone pratiche italiane di protezione e ripristino degli ecosistemi urbani, basate su solide conoscenze scientifiche ma che richiedono anche investimenti mirati, governance pubblica e partecipazione attiva dei cittadini.
“Le città, infatti – ha ricordato Capotorti – presentano problematiche ambientali simili e possono condividere soluzioni, ma ognuna ha specificità storico-culturali ed anche ambientali che vanno considerate singolarmente. Gli ambiziosi obiettivi europei di ripristino della natura richiederanno un forte impegno congiunto tra settore pubblico e privato, anche attraverso la messa a disposizione di spazi e terreni per progetti di rinaturalizzazione. Il rischio, se non si investe sul capitale naturale nelle città, è il deterioramento progressivo delle condizioni di vita dei cittadini, fino all’incapacità dei sistemi urbani di sostenere biodiversità ed equilibri socioeconomici. Le soluzioni basate sulla natura sono più resilienti, efficienti e durature rispetto a quelle esclusivamente tecnologiche”.
La giornata si è conclusa con una visita guidata all’interno di Parco Nord Milano a cura degli esperti agronomi per individuare e conoscere i boschi di diverse età e vederne l’evoluzione in un contesto peri-urbano. Con questo appuntamento, Forestami Academy conferma il suo ruolo di piattaforma di confronto e divulgazione scientifica, capace di avvicinare cittadini, istituzioni e imprese a una visione condivisa di città più verdi, sane e sostenibili.