Milano
Città metropolitana, proteste e presidi dei precari
Fra tre giorni scade il contratto per 41 lavoratori dell'ex provincia
Settimana di mobilitazione per i 41 lavoratori precari dell'ex provincia di Milano, che vedranno scadere i loro contratti il 31 marzo. "Sono passati solo 3 mesi dall'ultima protesta che ci aveva visti in prima linea in difesa dei nostri posti di lavoro e dei servizi essenziali che eroghiamo a cittadini, imprese ed enti locali. - scrivono in una nota annunciando proteste e presidi - Avevamo ottenuto 3 mesi di proroga con la speranza che si attivasse un percorso che permettesse di superare il precariato. Cosi' non e' stato! La situazione si e' rivelata sempre piu' complessa soprattutto a causa di uno sbilancio di oltre 90 milioni di euro nei conti dell'Ente. La nostra situazione e' solo la punta dell'iceberg. Ad oggi le condizioni in cui versa la Citta' Metropolitana di Milano sono drammatiche e, se non si trovera' una soluzione, il rischio e' che questo Ente, nato poco piu' di un anno fa, dichiari il proprio dissesto finanziario. A 3 giorni dalla scadenza del nostro contratto di lavoro, noi lavoratori precari siamo di nuovo qui a far sentire la nostra voce, per difendere con forza le professionalita' e i ruoli che ricopriamo da molti anni. Dalle 13 di questa mattina, saremo in presidio a Palazzo Isimbardi per chiedere ai nostri amministratori, consiglieri e direttori tecnici che domani si riuniranno per decidere il nostro futuro lavorativo, di fare una scelta coraggiosa, responsabile e coerente con quanto fatto in passato, prorogando i nostri contratti e prendendo impegni concreti per un futuro percorso di stabilizzazione".