Comunali: Lombardia, un Maroni contro la Lega e Campione non vota

Comunali: Lombardia, un Maroni contro la Lega e Campione non vota

C'e' il Comune dove non si presenta neppure una lista e quello in cui il figlio dell'ex ministro Roberto Maroni si presenta contro la Lega. In Lombardia, il prossimo 26 maggio, vanno al voto per le amministrative 995 Comuni, tra cui i capoluoghi di provincia Bergamo, Cremona e Pavia. Si vota in 34 Comuni con piu' di 15 mila abitanti, dove si applica il maggioritario a doppio turno (per l'eventuale ballottaggio, se nessuno dei candidati ottiene piu' del 50% dei voti al primo turno, si tornera' al voto due settimane dopo, il 9 giugno). Sotto i 15 mila abitanti, invece, tornata secca con un maggioritario a turno unico. Secondo i dati diffusi dal Viminale i lombardi con diritto al voto in questa tornata sono circa 3,4 milioni. A parte i tre capoluoghi, i Comuni piu' grandi nei quali si vota sono: Dalmine, Seriate e Romano di Lombardia in provincia di Bergamo; Chiari, Lumezzane e Montichiari in quella di Brescia; Cantu' e Mariano Comense nel comasco; Suzzara (Mantova); Cesano Boscone, Cornaredo, Lainate, Paderno Dugnano, Rozzano e Trezzano sul Naviglio nel milanese; Giussano e Muggio' in provincia di Monza e Brianza; Malnate e Tradate nel varesotto. Il Comune con piu' aventi diritto al voto e' Bergamo con oltre 93 mila iscritti alle liste elettorali; mentre il piu' piccolo Pedesina, in provincia di Sondrio, ha solo 51 elettori. A Campione d'Italia, ente in dissesto finanziario dopo il fallimento del Casino', non si e' presentata nessuna lista, e quindi l'ente e' destinato a restare senza sindaco e a ritrovarsi ancora con un commissario. Tutti hanno dato forfait nell'enclave italiana in Svizzera ed e' emblematico il post #Iovotoilcommissario inserito nella pagina Facebook 'Salviamo Campione', che in sostanza auspica un intervento da parte del governo per salvare Campione d'Italia. A Lozza, in provincia di Varese, il figlio minore di Roberto Maroni, Fabrizio, si e' candidato nella lista civica che sostiene Giuseppe Licata, sindaco uscente del Pd, avversario quindi della Lega. Infine torna al voto dopo un anno Berlingo (Brescia), attualmente retto da un commissario, dopo che i cittadini protestarono disertando le urne e non permettendo all'unica lista di raggiungere il quorum.