Comunali, Passera ai Lib-Dem: "Convinti sul sostegno a Sala?"

"Ho letto con attenzione la lettera dei Liberali Democratici a sostegno della candidatura di Giuseppe Sala. Fa veramente impressione che chi si professa liberale e paladino del mercato in antitesi al pubblico sempre più pervasivo decida di appoggiare un candidato che vuole rappresentare una parte politica che ha nei confronti del privato una idea così diversa; un candidato che vuole dare continuità alla giunta attuale (oltre metà della giunta attuale è passata armi e bagagli nella squadra di Sala) che non ha fatto nulla di ciò che i firmatari richiedono; un candidato che ogni giorno mente spudoratamente ai Milanesi e viene poi regolarmente sbugiardato sull'utilizzo delle risorse e di professionisti di Expo per scopi personali e, ancora peggio, per la sua campagna elettorale".

Così Corrado Passera, candidato sindaco di Milano alternativo alla giunta di sinistra, commenta l'appello firmato da professionisti e intellettuali liberal-democratici di Milano a sostegno della candidatura di Giuseppe Sala. "Condivido la critica forte all'attuale amministrazione di Milano e sottoscrivo le proposte di intervento che i firmatari suggeriscono. Accolgo la richiesta di impegnarmi per convincere i firmatari stessi sulle mie qualità personali, il programma che propongo per Milano e la squadra con la quale amministrare la nostra città nei prossimi cinque anni. Mi permetto però di sottoporre alcune considerazioni:

- molte delle proposte dei firmatari, trovano la sinistra del tutto contraria: non sono state realizzate in questi cinque anni e non sono contenute in nessuno dei programmi dei candidati alle primarie, tantomeno in quello di Sala. Mentre sono incluse nero su bianco nei miei impegni per i prossimi cinque anni.

- Sala ci ha tenuto fin dal primo giorno a posizionarsi elettoralmente e ideologicamente nel campo della sinistra, ne ha sottoscritto la carta dei valori e si è impegnato a votare chiunque vincerà le primarie.La mia proposta civica nasce invece come indipendente ma aperta e si propone di raccogliere consenso intorno ad una visione ambiziosa e pragmatica per costruire insieme il futuro della grande Milano".

"Opporsi a chi auspica la continuità con questa Giunta di sinistra – conclude Passera – che non ha affrontato troppi problemi, in primis la sicurezza e il lavoro, e lascia Milano senza progetti per il futuro è non solo legittimo ma doveroso per chi ha a cuore lo sviluppo e la crescita della nostra città e di chi qui vive".