Milano
Coronavirus, Fontana: "Lombardi untori? Non è stato bello..."

Il governatore lombardo e la fase 2: "Da noi qualcosa di imprevedibile". I nodi di trasporti pubblici, messe, centri estivi. E la speranza della fase 3
Coronavirus, Fontana: "Se i lombardi si impegneranno, presto fase 3"
La fase 2 "è una normalità che ci comporterà una serie di piccole rinunce, meno importanti di quelle che abbiamo dovuto subire in questi mesi, ma che ci dovrà imporre degli stili di vita diversi da quelli che abbiamo sempre avuto nel resto della nostra vita, prima del 20 febbraio". Lo ha dichiarato il governatore della Lombardia Attilio Fontana, intervenuto a Radio Lombardia ieri sera. "Ma è un passo avanti", ha aggiunto. "Se i cittadini continueranno con questo impegno, credo che ci sarà presto anche la fase 3, nella quale il virus scompare. E comunque, speriamo arrivino i vaccini e le medicine con cui potremo risolvere i problemi", ha spiegato. Ma in caso invece la fase 2 facesse segnare un nuovo aumento dei contagi, Fontana avverte: "Ormai gran parte delle decisioni spettano al governo. Ma e' chiaro che, prima di arrivare a questa situazione, grazie a un continuo monitoraggio, credo che gli interventi sarebbero immediati. Io confido che se rispettate le misure e precauzioni che noi e il governo prevediamo, credo che si possa convivere con il virus senza aggravare la situazione".
"Noi untori? Non è stato bello..."
A chi gli chiedeva se fosse seccato da chi ha bollato i cittadini lombardi come untori, Fontana ha risposto: "Non è stato bello sicuramente perché abbiamo affrontato qualcosa che si è verificato solo qui. Il contagio si è diffuso con violenza, non in tutta la Lombardia, ma alcune zone come Lodi, Cremona, Bergamo e Brescia sono state le più colpite. Qui si sono verificate situazioni impreviste, e imprevedibili"
Fontana: "Siamo sulla strada giusta, usciamo da situazione incredibile"
Commentando nella consueta diretta facebook di Regione di ieri pomeriggio i dati relativi al 28 aprile, Fontana aveva detto: "Ci dicono che siamo sulla strada giusta e ci indirizziamo verso una graduale uscita da questa sistuazione incredibile. Questo lo si deve innanzitutto all'impegno dei cittadini". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso della diretta Facebook per fare il punto sull'emergenza coronavirus. Il governatore ha pero' invitato i lombardi a mantenere gli stessi comportamenti anche nella fase di ripartenza. "Anche nella fase di ripresa dovremo mantenere quei comportamenti fondamentali che abbiamo tenuto per evitare che il virus possa tornare a diffondersi".
Trasporti pubblici: rimodulare gli orari
In materia di trasporto pubblico locale Fontana si e' detto "convinto che sia abbastanza problematico intervenire a posteriori", per esempio "bloccando l'accesso ai mezzi pubblici". L'opzione preferita dal governatore e' quella secondo la quale "bisogna intervenire prima", nel senso che occorre fare in modo "per cui non tutti abbiano lo stesso orario di inizio", ma che esso "sia dilazionato durante l'arco della giornata e magari non su 5 giorni ma su 7 giorni". Fontana, inoltre, si augura che "sui mezzi pubblici spontaneamente ci sia un numero tale di persone che non mettano in pericolo di contagiare gli altri".
Fontana scrive a Conte: "Via libera alle celebrazioni religiose"
"Il presidente Attilio Fontana, ha scritto una lettera al premier Giuseppe Conte con una serie di proposte, avanzate a Regione Lombardia dall'Arcidiocesi di Milano, per chiedere il via libera alle celebrazioni religiose". Lo comunica in una Nota la Regione Lombardia. "La missiva - prosegue la Nota - contiene una serie di suggerimenti condivisi anche con le autorita' sanitarie".
Fontana: "Al lavoro su riapertura oratori e centri estivi"
Il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, interviene sul tema delle difficolta' che potrebbero incontrare le famiglie con due genitori a lavoro e i figli a casa a causa della chiusura delle scuole. "Fino a ieri c'era stata da parte dell'Istituto superiore della sanita' una specie di chiusura sulla possibilita' di riaprire i centri estivi o gli oratori: ieri - ha detto Fontana durante una diretta Facebook - ho espresso al presidente del Consiglio Giuseppe Conte la mia preoccupazione" su questo aspetto e il premier "ha mostrato una certa apertura", nello specifico verso alcune proposte avanzate da don Stefano Guidi, coordinatore degli oratori lombardi. "La proposta del sacerdote va nella direzione giusta e questa puo' essere una soluzione, insieme ad altre che abbiamo proposto, per i figli di chi lavora"