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Coronavirus, Gallera in procura a Bergamo: 'Atto dovuto, non sono preoccupato'
Giulio Gallera

Coronavirus, Gallera in procura a Bergamo: 'Atto dovuto, non sono preoccupato'

"E' un atto dovuto. La magistratura sta approfondendo e noi siamo informati sui fatti. Non sono preoccupato", così Giulio Gallera, assessore lombardo al Welfare, ascoltato in procura a Bergamo, stando a quanto riportato sul sito dell'Eco di Bergamo. Gallera è stato convocato come testimone nell'inchiesta sulla gestione legata all'emergenza coronavirus. Fuori dalla procura, ad aspettarlo, il vicesindaco di Valbondione Walter Semperboni che lo ha seguito fino all'ingresso. "Chiedo le sue dimissioni, non ha mai risposto alle mie domande", dice il vicesindaco che ha perso il padre per Covid 19 nelle scorse settimane. Gallera dovrà dare la sua versione dei fatti sulla riapertura del pronto soccorso dell'ospedale di Alzano e sulla gestione dei pazienti nelle Rsa. Anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sarà sentito come persone informata sui fatti, probabilmente domani, in riferimento in particolare alla mancata istituzione della zona rossa ad Alzano e Nembro all'inizio di marzo. La procura ha già sentito in merito il direttore generale del Welfare Luigi Cajazzo.

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