Milano

Corso di cultura araba in una scuola del Milanese: è bufera

Redazione

Succede ad Abbiategrasso. Sardone: "Siamo al paradosso, si avvicina la totale sottomissione". Garavaglia: "Stupore e disappunto"

Corso di cultura araba in una scuola del Milanese: è bufera

In una scuola superiore di Abbiategrasso organizzato un corso avanzato di introduzione alla lingua e alla cultura araba per studenti e docenti. Lo riporta Il Giornale. E la notizia provoca reazioni nel centrodestra. Così l'eurodeputata della Lega Silvia Sardone: "Gli studenti italiani sono quindi invogliati a imparare la lingua degli immigrati e non il contrario: ormai siamo al paradosso. Ma siccome al peggio non c'e' mai limite ecco che ci sara' anche un laboratorio di hijab in cui verra' insegnato alle ragazze come portare il velo. La sottomissione totale si avvicina, nel silenzio complice della sinistra".

Sardone (Lega): "Un altro passo verso la nostra islamizzazione"

Sardone prosegue: "Il velo islamico, simbolo di oppressione, viene addirittura elevato a modello tra i banchi di scuola: dove vogliamo finire? Dopo le chiusure per Ramadan, l'imposizione della carne halal nelle mense scolastiche e il divieto di merenda per non urtare i musulmani che digiunano, ecco un altro passetto in avanti nell'ottica dell'islamizzazione crescente del nostro continente. Nelle scuole si sta diffondendo sempre di piu' questa strategia della finta inclusione che in realta' sembra integrazione al contrario. Una vergogna a cui va posta la parola fine".

Cecchetti (Lega): "Integrazione al contrario, una deriva preoccupante"

"Prima l'eliminazione dei crocifissi, dei presepi, delle feste natalizie o pasquali trasformate in feste d'inverno o di primavera, poi l'eliminazione della carne di maiale e gli insaccati dal menu' scolastico, quindi la chiusura per il ramadan: adesso, come riportato da Il Giornale, in una scuola del milanese, l'istituto Bachelet di Abbiategrasso, ecco il corso integrativo di arabo per studenti e corpo docente - è il commento di  Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega Lombarda -  Spiace vedere che in alcuni istituti milanesi l'integrazione sia concepita in modo che siano gli italiani a doversi 'islamizzare' per non disturbare o infastidire chi è appena arrivato qui a casa nostra. Una deriva preoccupante".

Garavaglia (Fratelli d'Italia): "Un capovolgimento della nostra identità"

Ha commentato la notizia anche Christian Garavaglia consigliere lombardo di Fratelli d'Italia: "La notizia appresa che ad Abbiategrasso, l'Istituto Superiore Vittorio Bachelet pare presentare "il nuovo "corso avanzato di introduzione alla lingua e alla cultura araba", con iscrizioni rivolte a studenti, docenti e collaboratori scolastici, nel quale (parrebbe) è programmato, oltre ad una "piccola festa con l'occasione della recente fine di Ramadan", un laboratorio di "hijab", nel quale si insegna alle ragazze come portare il velo, desta totale stupore e disappunto. Al di là dell'autonomia scolastica e di concrete azioni didattiche volte ad una reale integrazione, come ve ne sono sul territorio, non crediamo che tale proposta rappresenti un elemento di integrazione interculturale, quanto in realtà un capovolgimento di ciò che sta alla base della nostra identità e cultura nazionale, compreso il rispetto per la dignità della donna. Non è così che si fa inclusione e soprattutto, non è la via da percorrere per una didattica inclusiva, ma a nostro parere una vera e propria forzatura che nulla ha a che vedere con una reale multiculturalità"







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