Milano
Corteo Pro Palestina: domenica 2mila manifestanti a Milano
Dopo sabato, domenica nuova manifestazione da via Padova all'anfiteatro Martesana. Imbrattato di sangue finto un manifesto della Lega
Corteo Pro Palestina: domenica 2mila manifestanti a Milano
Circa 2mila persone al corteo nazionale pro Palestina tenutosi a Milano nella giornata di domenica 28 gennaio. I manifestanti hanno sfilato lungo via Padova sino all'anfiteatro Martesana. Non ci sono stati incidenti
Corteo Pro Palestina a Milano, il divieto sabato e la manifestazione di domenica
Tra i manifestanti sventolavano anche bandiere dello Yemen, della Tunisia e del Sudafrica, con cartelli in solidarietà ai "120 giornalisti uccisi" durante il conflitto. Alcune donne avevano con loro dei fantocci di bambini e le mani e la faccia sporche di sangue finto. "Avete creato una nuova resistenza, una nuova generazione di resistenza" hanno urlato i manifestanti invitando il corteo a sfilare con il pugno in alto. "Tutto il Nord Italia è qui - hanno aggiunto - con persone arrivate dal Piemonte, dalla Liguria e dall'Emilia-Romagna".
Il corteo previsto ieri e poi vietato, secondo i presenti, è stato annullato "da un divieto infame" perché "Israele è intoccabile". E non c'è nessuna divisione fra chi ieri ha scelto di rinviare la manifestazione a oggi e chi, in particolare i giovani palestinesi, ha deciso comunque di scendere in piazza ieri tentando di fare un corteo bloccato dalle forze dell'ordine. Oggi fra chi sfilava si è alzato anche un coro di compattezza, con gli organizzatori che hanno più volte ribadito che "tutte le realtà palestinesi sono unite". Così Ansa.
Manifestazione Pro Palestina, imbrattato di sangue finto un manifesto della Lega
Gli unici momenti di tensione quando alcuni manifestanti hanno imbrattato un cartello del Carroccio appeso a un palo con gli auguri di buon Natale e felice 2024 con il volto di Salvini. . Prima un paio di persone ha provato, senza riuscirci, a staccarlo. Successivamente si è avvicinata una donna con un fantoccio di un bambino e le mani 'insanguinate'. Un ragazzo a quel punto ha preso il sangue finto e ha imbrattato il cartellone. Subito dopo un altro con una forbice ha strappato la parte finale del manifesto.