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Milano
Zone rosse in pandemia, la Consulta: decide lo Stato, non le regioni
(fonte Lapresse)

Zone rosse in pandemia, la Consulta: decide lo Stato, non le regioni

La Corte costituzionale, riunita oggi in camera di consiglio, ha esaminato nel merito il ricorso del Governo contro la legge della regione Valle d'Aosta-Vellée d'Aoste n. 11 del 9 dicembre 2020, che consente misure di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19 diverse da quelle statali, legge sospesa in via cautelare con l'ordinanza della Corte costituzionale n. 4/2021. In attesa del deposito della sentenza, l'Ufficio stampa della Corte costituzionale fa sapere che il ricorso è stato accolto, limitatamente alle disposizioni con le quali la legge impugnata ha introdotto misure di contrasto all'epidemia differenti da quelle previste dalla normativa statale.

La Corte ha ritenuto che il legislatore regionale, anche se dotato di autonomia speciale, non può invadere con una sua propria disciplina una materia avente ad oggetto la pandemia da COVID-19, diffusa a livello globale e perciò affidata interamente alla competenza legislativa esclusiva dello Stato, a titolo di profilassi internazionale. Le motivazioni della sentenza saranno depositate nelle prossime settimane.

Covid, Calderoli: governo Conte responsabile su Nembro-Alzano

 "Ho sempre sostenuto, a ragione veduta, basandomi sui fatti e sul diritto vigente, che l'istituzione della zona rossa un anno fa in Val Seriana, ad Alzano e Nembro, fosse una decisione di competenza dello Stato, coinvolgendo tra l'altro le forze dell'ordine su cui nessuna Regione ha poteri o competenze. Toccava all'allora Governo Conte assumersi questa responsabilita'. Esattamente un anno dopo arriva, ieri sera, la pronuncia della Corte costituzionale che accogliendo il ricorso del Governo contro la legge anti Dcpm della Valle D'Aosta, ribadisce che la determinazione delle misure necessarie al contrasto della pandemia spetta allo Stato e non alle Regioni. Dunque anche l'istituzione di zone rosse, con il coinvolgimento di forze armate e forze dell'ordine, spetta solo ed esclusivamente allo Stato. A questo punto, dopo quasi un anno, la verita' sulle responsabilita' del governo Conte della mancata zona rossa in Val Seriana, nel momento massimo della diffusione del contagio, viene ristabilita dalla Consulta". Lo dichiara il senatore della Lega e vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli. 

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