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Covid, Moratti: basta chiusure e zone rosse

Covid, Moratti: basta chiusure e zone rosse

Per la vicepresidente della Lombardia e Assessore al Welfare, Letizia Moratti - secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano in anteprima, "occorre valorizzare la validità del vaccino e riconoscere piena libertà a tutti coloro che si sono vaccinati, consentendo a tutti i locali pubblici e agli eventi di accogliere liberamente chi è vaccinato. Basta quindi con le chiusure determinate dalle zone rosse, arancioni o gialle. E' il momento di superare la logica negativa dei lockdown".

Anche perchè "il 77% dei cittadini ha aderito alla campagna vaccinale, il 75% ha già ricevuto la prima dose e il 50% ha completato il ciclo vaccinale". Così come, spiega la vicepresidente lombarda, "occorre valorizzare la validità del vaccino e il diritto a tutte le realtà commerciali , artigiane e produttive di esercitare senza più restrizioni le loro attività".

Letizia Moratti sottolinea inoltre che in caso di recrudescenza del contagio non devono esserci nuove "chiusure generalizzate, deve restare tutto aperto per coloro che si sono vaccinati, riconoscendo il loro senso civico e il loro diritto di libertà"

Turismo, da oggi attiva in Lombardia la "reciprocità vaccinale interregionale"

Da oggi, 16 luglio, in Lombardia è attiva la 'Reciprocità vaccinale interregionale'. Ovvero la somministrazione dei richiami anti Covid-19 ai turisti di tutte le fasce d'età. Ne dà informazione una Nota della Direzione generale Welfare della Regione."In base agli accordi definiti con la Struttura commissariale per l'emergenza Covid - spiega la Nota - da venerdì 16 luglio, i turisti che trascorrono un periodo di vacanza di almeno 15 giorni in Lombardia e che hanno già effettuato la prima dose in un'altra Regione, possono prenotare il richiamo del vaccino anti Covid-19 presso uno dei centri vaccinali lombardi".

Tutto ciò accedendo alla piattaforma regionale di prenotazione all'indirizzo www.prenotazionevaccinicovid.it utilizzando la tessera sanitaria e il codice fiscale.La medesima possibilità è data naturalmente ai turisti lombardi che soggiornano per almeno 15 giorni in un'altra Regione italiana, i quali, chiarisce la D.g. Welfare: "possono cercare informazioni sui portali regionali di servizio, dedicati alla vaccinazione anti-Covid". "Per accedere alla vaccinazione in Lombardia - continua la Nota - è necessario effettuare sul portale una richiesta di preadesione inserendo i propri dati, attraverso il pulsante 'Richiedi abilitazione'. Entro 24/48 ore dalla domanda sarà possibile procedere, sempre sulla piattaforma, con la prenotazione della vaccinazione, che avverrà durante il soggiorno in Lombardia". In fase di preadesione sarà necessario indicare il tipo di vaccino ricevuto in altra Regione (diversa dalla Lombardia) e la data della prima somministrazione. In base al tipo di vaccino somministrato come 1ª dose il sistema fornirà la lista degli appuntamenti disponibili nel range temporale previsto per il richiamo (2ª dose).  "A vaccinazione avvenuta - conclude la Nota - l'informazione verrà trasmessa all'Anagrafe vaccinale nazionale (Avn) che condividerà i dati con la Regione di residenza del cittadino, per una corretta emissione del Green pass nazionale".

 

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