Milano
Cremona, leghista fa ironia su Sardine. Costretto alle dimissioni

Travolto dalle polemiche per aver apostrofato le "sardine nere", il consigliere della Lega di Cremona, Pietro Burgazzi, si è dimesso da segretario
Cremona, leghista fa ironia su Sardine: "Quelle nere se non battono nuotano"
Polemiche dopo il post pubblicato su Facebook di Pietro Burgazzi, segretario cremonese della Lega e consigliere comunale, dove ha condiviso l'articolo su Rassegna Italia con la fotografia della manifestazione di alcune ragazze di colore in corteo definite "sardine nere per difendere i diritti di clandestini e immigrati" e ha commentato: "Quando non battono, nuotano". Dopo la pubblicazione del post è scoppiata una bufera. Il commento è stato definito "becero sessista e razzista" e la maggioranza al governo della citta' che ha annunciato una dura presa di posizione.
Travolto dalle polemiche per aver apostrofato le "sardine nere", il consigliere della Lega di Cremona, Pietro Burgazzi, si è dimesso da segretario.
Il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, tra i partecipanti alla manifestazione contro l'odio social a Milano al fianco di Liliana Segre e degli altri primi cittadini, si è così espresso sul post del consigliere leghista: "Quello del consigliere Burgazzi e' un commento che offende tutte le donne innanzitutto, che offende le donne e le persone di colore, che offende chi manifesta pacificamente le proprie idee. Dietro a questo commento c'e' violenza, c'e' brutalita', c'e' volgarita', ci sono stereotipi. C'e' anche la volonta' di ferire senza conoscere. A prescindere. Trovo grave che una persona, chiunque sia, possa scrivere cosi'. Trovo gravissimo che lo faccia un uomo delle istituzioni. Esprimere le proprie idee non corrisponde a esprimere odio. Sbagliato sempre, pericoloso sempre, da condannare sempre. L'odio, e vengo dalla manifestazione a Milano con Liliana Segre, non ha futuro".