Milano
“Da Balzani solo astio e distanza": gli assessori pro Sala replicano

"Nel governare Milano ci vuole umiltà, Francesca. Le diverse esperienze, provenienze e competenze sono state la forza della squadra scelta da Pisapia. Abbiamo collaborato con grande rispetto reciproco, coesione politica e operativa, anche nei momenti difficili - e continuiamo a farlo. È questa una delle ragioni che ci ha consentito di fare molte cose importanti per la città. Nelle tue dichiarazioni sentiamo un astio e una distanza estranei al nostro modo di lavorare insieme. E soprattutto non è questo il clima del confronto che vorremmo in queste primarie". E' questo il contenuto della nota congiunta, la cui stesura era stata anticipata da Affaritaliani.it, rivolta a Francesca Balzani e sottoscritta dagli assessori Daniela Benelli, Chiara Bisconti, Franco D'Alfonso, Marco Granelli, Pierfrancesco Maran, Cristina Tajani
LE FRASI DELLA DISCORDIA (E IL PARZIALE DIETROFRONT) - Martedì sera Balzani, nel corso di un incontro alla Libreria Verso, aveva pronunciato frasi dal suono piuttosto polemico: "Fare politica senza aver preso un voto e' come fare il medico senza aver mai visto un malato", aveva detto la vicesindaco, che aveva quindi rincarato la dose: "A volte è più facile saltare sul carro del vincitore che inforcare la bicicletta. Non capisco come si possa sostenere un progetto che ancora non si è presentato". Quindi, oggi, il parziale dietrofront: "Siamo in campagna elettorale ci sono tre proposte in campo e un minimo di dialettica e di schermaglie e' inevitabile, anche io sono stata attaccata da piu' parti e mi pare di avere incassato senza fare grandi tragedie. Cerchiamo quindi di non drammatizzare ogni singola parola. Ora - ha aggiunto - e' il momento di far emergere anche quello che ci divide. L'importante e' farlo con parole e toni appropriati. Io non mi sono mai sognata di dire, e tanto meno non penso, che i miei attuali colleghi in giunta non valgano niente. Ho invece detto una cosa del tutto ovvia: in politica i voti sono l'unico parametro per misurare il consenso su quello che si e' fatto. Sappiamo tutti perfettamente che dopo le primarie torneremo uniti e compatti".
SALA: "TICKET TRA MAJORINO E BALZANI? NON CI SONO LE CONDIZIONI. E COMUNQUE NON MI RITIREREI" - Per Giuseppe Sala, candidato alle primarie del centrosinistra per la poltrona di primo cittadino a Palazzo Marino, "non ci sono le condizioni" per un ticket fra Pierfrancesco Majorino e Francesca Balzani. "Togliamoci dalla testa che se per caso ci fosse una cosa del genere Sala si ritira". Così Giuseppe Sala , a margine dell'incontro con i sindaci della città metropolitana. "Io sono tranquillo. Il fatto che non faccio polemiche significa anche che vado avanti per la mia strada e studio la mia linea. Pero' francamente non penso che nemmeno ci siano le condizioni. Ognuno di noi tre poi ha la sua linea e forse andando avanti nei giorni, come è naturale e giusto, le linee per certi divergeranno. In questo senso nella costruzione dei programmi poi si vedranno le differenze". "Io penso che non solo Beppe Sala ma nessuno al mondo potrebbe pensare oggi di unificare sotto un unico pensiero tutte le anime della sinistra. Non sono certo io che mi occupo di politica da 15 giorni ad essere cosi' presuntuoso da poterlo fare". "Quello che posso assicurare e' che assolutamente, anche se perdessi, io darei un grande contributo, e penso che sarebbe un contributo ben accetto anche dagli altri per fare vincere un sindaco di centrosinistra. Lo considererei assolutamente un mio successo, la vittoria di un sindaco di centrosinistra". "La mia - prosegue Sala - e' una situazione un po' diversa dagli altri, obiettivamente, non facevo politica fino a non molto tempo fa. Quello che posso assicurare e' che assolutamente, anche se perdessi, io darei un grande contributo, e penso che sarebbe un contributo ben accetto anche dagli altri per fare vincere un sindaco di centrosinistra. Lo considererei assolutamente un mio successo".
PISAPIA "POMPIERE": "GIUNTA LAVORA IN SINTONIA" - “La prima fase delle primarie si è chiusa con un risultato ottimo dal punto di vista della partecipazione. Molte migliaia cittadini hanno firmato per presentare le candidature e ogni appuntamento pubblico ha visto code di persone che volevano presenziare. Questo è lo spirito giusto in vista del voto del 7 febbraio”. Lo afferma Giuliano Pisapia. “E’ un bene che nelle primarie emergano le differenze tra le proposte, i programmi e anche i diversi orientamenti politici dei soggetti in campo. Questo però non incide nel lavoro quotidiano della giunta, ogni giorno mi confronto con gli assessori sui temi di loro competenza per proseguire quanto abbiamo fatto finora per il bene della città. Per quanto riguarda la giunta nel suo complesso ricordo che tutte le decisioni sono sempre state prese, anche recentemente, in un clima di piena collaborazione e sintonia. Abbiamo sempre lavorato insieme e questo impegno proseguirà anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Tutto questo mi convince sempre di più che dopo il 7 febbraio sarà ancora più valorizzato quanto fatto di positivo in questi anni di buon governo e che tutti i candidati si impegneranno per la conferma del centrosinistra alla guida della città”, conclude Pisapia.