Milano
De Chirico (FI): oltre mille persone per l'inizio della campagna

Alessandro De Chirico, l'apertura della sua campagna elettorale all'Hotel Melià
Oltre mille persone lunedì sera hanno affollato la sala dell’Hotel Melià dove Alessandro De Chirico, candidato al Consiglio comunale di Milano per Forza Italia, ha aperto la sua campagna elettorale. Con lui sul palco, c’erano Mariastella Gelmini, anch’essa candidata in Comune e Giulio Gallera, Assessore regionale all’Inclusione Sociale.
Alessandro De Chirico, felicissimo della nutrita partecipazione, ha parlato del suo programma, soffermandosi su alcuni punti particolarmente importanti per la cittadinanza, come la sicurezza, la pressione fiscale, la viabilità, il decoro urbano. De Chirico nel suo intervento ha più volte rimarcato l’immobilismo della Giunta di centrosinistra su questi temi, ricordando, in particolare, il suo impegno da Consigliere della Zona 7, quando si trattò di agire contro le occupazioni abusive della caserma Mameli e dell’Hotel Piemonte, ribattezzato Hotel Mitra da parte dei centri sociali e dei black bloc. Alcuni di questi ultimi, rifugiati proprio nell’ex Hotel, avevano fomentato le devastazioni del Centro di Milano, verificatesi il 1° maggio del 2015.
Parlando poi di commercio e del rispetto delle regole, non ha fatto mancare il riferimento alla sua azione politica nel far smantellare il mercato settimanale di Pagano, sottolineando quanto a suo dire la decisione dell’Assessore comunale D’Alfonso fosse stata inopportuna e fortemente osteggiata dai residenti. De Chirico ha poi parlato di pressione fiscale e di quanto questa sia aumentata durante l’amministrazione comunale di centrosinistra: oltre 700 milioni di euro in più rispetto alla Giunta Moratti. “Dove sono finiti questi soldi?” si è chiesto De Chirico. “Forse nei campi rom”, ha aggiunto. Sui campi rom, De Chirico ritiene che debbano essere temporanei: massimo tre mesi e presidiati dalle Forze dell’Ordine. Quelli abusivi dovranno invece essere smantellati rapidamente.
Per quanto riguarda la mobilità, De Chirico ha sferrato un duro attacco all’Assessore Maran, reputandolo responsabile della realizzazione di piste ciclabili senza alcun criterio, insicure e penalizzanti per i parcheggi delle auto, eliminati per far spazio a queste azzardate infrastrutture. “Riprendiamoci la nostra città” ha detto De Chirico, aggiungendo che i profughi che scappano dalle guerre e vengono accolti nella nostra città, devono “deve rispettare le nostre leggi, le nostre regole e tradizioni mentre vanno rimpatriati nei rispettivi Paesi gli immigrati clandestini”.
Il candidato azzurro ha promesso di rendersi “garante nel rapporto tra il suo ruolo di Consigliere comunale ed i Municipi di Zona” per adoperarsi nella soluzione dei problemi dei cittadini. De Chirico a Palazzo Marino, porterà avanti i valori fondanti di Forza Italia in tema di libertà, economia, legalità nei quali si riconosce. Quella di De Chirico sarà una campagna elettorale fatta nei Quartieri, incontrando i cittadini ed ascoltando le loro istanze. Un metodo, questo, che De Chirico afferma essergli stato insegnato da Gallera, che ha voluto pubblicamente ringraziare per avergli dato, unitamente al gruppo dei Consiglieri di Zona che fanno capo a Gallera, l’opportunità di correre per il Consiglio comunale di Milano.
La serata ha visto anche gli interventi dei Consiglieri di Zona uscenti e di coloro i quali sono nuovi candidati in questa tornata elettorale. Significativi e motivazionali, le parole di Mariastella Gelmini e di Giulio Gallera che hanno concluso i lavori di quella che a detta di molti, è sembrata essere simile ad una convention americana per le presidenziali, per entusiasmo e partecipazione.