Milano
Donna investita e uccisa da 4 bimbi a Milano, lo sfogo del figlio: "Disgrazia? No, si chiama omicidio"
Il dramma della famiglia di Cecilia: "Servono soluzioni, non deve più ripetersi"
Donna investita e uccisa, la famiglia di Cecilia: "Non siamo tutelati"
Cecilia De Astis, 71 anni, è stata travolta e uccisa a Milano da un'auto rubata e poi guidata da quattro ragazzini rom di 11-13 anni. La drammatica verità è emersa dalle indagini dei carabinieri e alla fine i bambini hanno confessato tutto. Ma esplode la rabbia dei familiari che sentono parlare di "disgrazia" e che sanno che con le nostre leggi i minori di 14 anni resteranno impuniti. "L’omicidio di mia madre - si sfoga il figlio Filippo a Il Corriere della Sera - non può essere ridotto al solito "si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato". No. Questa tragedia non è giustificabile con la sfortuna. Si è arrivati qui perché non siamo tutelati. È inquietante".
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"Mi riferisco - prosegue - a questi ragazzini. Ho letto le dichiarazioni dei politici. Non servono slogan elettorali. Bisogna agire per la sicurezza dei cittadini. Vogliamo soluzioni. Non è uno scippo o una rapina che sono sempre sconvolgenti. Ma si tratta di un omicidio che non doveva esistere. Non voglio calcare la mano, e nemmeno giudicare l’operato del sindaco, ma non posso pensare che si ripeta. Prima dei funerali di domani alla parrocchia di San Barnaba nel "loro" quartiere Gratosoglio, a sud di Milano, i familiari di Cecilia sono tornati al Niguarda, poi dall’avvocato per avviare le pratiche. Al telefono Filippo è sotto choc: "Siamo dentro un incubo".
