Doppio allarme bomba a Milano. Paura in centro. Le immagini di Affari - Affaritaliani.it

Milano

Doppio allarme bomba a Milano. Paura in centro. Le immagini di Affari

Un passante, preoccupato, ha chiamato i carabinieri

Allarme bomba in via Pisacane angolo piazza 8 Novembre, in zona Porta Venezia a Milano. Non è ancora chiaro che cosa stia succedendo ma sul posto sono accorsi carabinieri, polizia, vigili del fuoco e sono state allertate ambulanze già pronte ad intervenire.

Sul luogo anche gli artificieri. Pare che sia un allarme bomba. Gli artificieri hanno posto una protezione cilindrica intorno a un oggetto non identificato. Sfollata tutta la gente, che ha assistito impaurita alla scena. Dopo qualche minuto di concitazione è stata fatta brillare una carica ma non è successo nulla, quindi allarme rientrato.


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L'allarme è arrivato dopo quello provocato poco prima da uno zaino nero dal quale fuoriuscivano fili e radioline, abbandonato in viale Regina Margherita. Un passante ha chiamato i carabinieri intorno alle 14 spiegando di avere visto la borsa accanto a una Bmw parcheggiata vicino al porticato in mattoni che circonda il parco della Besana, luogo dove molti milanesi amano sostare in pausa pranzo. Nel giro di pochi minuti, sono arrivati sul posto una decina di carabinieri che hanno subito chiuso al traffico con nastro rosso e bianco parte della via per svolgere gli accertamenti del caso.

L'allarme e' rientrato quando, ignaro di quanto stava acccadendo, si è presentato il proprietario della Bmw che ha rivendicato la proprieta' dello zaino. Stando a quanto ricostruito, la borsa sarebbe stata lasciata semiaperta sul marciapiede da qualcuno che era riuscito ad aprire la portiera dell'auto (chiusa e parcheggiata nelle linee gialle, per i residenti), probabilmente attratto dallo zaino in bella vista. Dopo aver frugato e visto che non c'era nulla di interessante, il ladro si sarebbe liberato della sacca. Il proprietario dell'auto, infastidito per la situazione che si era creata, ha spiegato alle forze dell'ordine di lavorare nella sicurezza giustificando cosi' il contenuto 'sospetto' delle zaino. Nel giro di una quarantina di minuti, l'allarme e' rientrato e la strada e' stata riaperta alla normale circolazione.








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