Elezioni Milano, sondaggi: Sallusti 20% in meno di Sala - Affaritaliani.it

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Elezioni Milano, sondaggi: Sallusti 20% in meno di Sala

L'ipotesi di candidatura di Alessandro Sallusti sindaco di Milano per il centrodestra rischia di non decollare. Il sondaggio affidato ad Alessandra Ghisleri secondo indiscrezioni assegnerebbe a Sallusti un consenso inferiore di quasi 20 punti percentuali al commissario unico di Expo Giuseppe Sala.

Parlamentari lombardi, no traino Lega; freddezza su Sallusti - Ieri sera si sono ritrovati a cena tutti i parlamentari FI della Lombardia. In un ristorante a Roma: nel menu' anche il tema del rapporto con la Lega e le dinamiche interne nel partito azzurro. Basta andare al traino di Salvini, il 'refrain' ribadito da quasi tutti i presenti, secondo quanto viene riferito. Su questa linea sia il capogruppo FI Paolo Romani che la coordinatrice lombarda Mariastella Gelmini. Contraria, invece, Daniela Santanche' che avrebbe ribadito la necessita' di un'alleanza con il Carroccio. Romani in particolar modo avrebbe confermato di volersi sfilare, di non volere una alleanza guidata dalla destra, di non essere concorde con il 'modello Bologna'. La maggior parte dei parlamentari, viene ancora riferito, si sarebbe anche lamentato della gestione del partito, a causa delle decisioni che piovono dall'alto, non ultima quella sulla Consulta, chiedendo una maggiore democrazia e un coinvolgimento degli organi direttivi di FI. Ma a tenere banco tra gli azzurri e' anche il nodo delle amministrative e dei candidati da presentare al voto in primavera. Dai sondaggi commissionati da Silvio Berlusconi il gradimento per Sallusti, spiegano da FI, non avrebbe raggiunto i consensi sperati. Sul nome di Sallusti si registra, riferiscono fonti parlamentari, un certo raffreddamento anche tra i leghisti. Tra gli azzurri non si esclude poi l'ipotesi di tornare ad un nome targato FI, come quello di Maria Stella Gelmini, dando alla Lega - spiegano le stesse fonti - la possibilita' di candidare un proprio esponente a Torino e Bologna. Ma il Carroccio in quel caso minaccerebbe di correre da solo. Il tema delle candidature resta comunque sul tavolo del Cavaliere che nei prossimi giorni dovrebbe incontrare di nuovo Salvini e in quell'occasione potrebbe essere preso in esame anche il nome dell'avvocato divorzista Bernardini De Pace.








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