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Milano
Elezioni, Sala: "Grande successo, ma per le Regionali c'è da lavorare"
Beppe Sala

Elezioni, Sala: "Grande successo, ma per le Regionali c'è da lavorare"

Il risultato del centrosinistra ai ballottaggi di oggi, da Roma a Torino fino a Varese, unico capoluogo di provincia in Lombardia a tornare alle urne, "e' un grande successo". Il sindaco di Milano Beppe Sala, a margine del G20 Women ha commentato cosi' il risultato elettorale. "Invito me stesso e tutti gli esponenti del centro sinistra - ha aggiunto il sindaco - anche immaginare che non c'e' una strada tracciata e che quindi per il 2023 siamo a cavallo. Credo che c'e' da essere felici e al contempo molto cauti".

Poi la sua analisi: "Credo che il centrosinistra abbia interpretato bene il momento. Questo e' il momento in cui bisogna lavorare. Cavalcare ogni possibile tipo di opposizione e malessere, dipingere una societa' con toni bui, non rende. E questo e' esattamente cio' che ha fatto la destra, ha strizzato l'occhio ad ogni possibile opposizione, mal di pancia e protesta. Ma non funziona cosi', in questo momento la gente vuol tornare a lavorare". "Credo che noi siamo stati piu' saggi nell'interpretare questo sentimento - ha concluso - e che invece loro abbiano sbagliato nel volere a ogni costo intestarsi tutte le battaglie potenziali. Non e' questo il momento"

Varese, Peluffo: “Straordinario bis di Galimberti contro la Lega. Ora lavoriamo insieme per vincere in Lombardia”

Commenta in particolare il risultato a Varese il segretario lombardo del PD Vinicio Peluffo: "Con un risultato straordinario, addirittura al di sopra di tutti i pronostici della vigilia, Davide Galimberti rivince Varese, la città che da oggi si è davvero affrancata dalla Lega e dalle sue politiche. Nonostante i mille comizi di Salvini e Fontana, i varesini hanno premiato la continuità, hanno scelto nuovamente la buona politica di Galimberti"

Peluffo prosegue: "La sconfitta di Varese per la Lega e la destra è un chiaro campanello d’allarme per la coalizione che governa da troppo tempo la Regione. Il vento è cambiato, evidentemente. Non esistono più roccaforti, non esistono più scrigni di voti. La pandemia ha lasciato il segno. Le scelte controverse e spesso controproducenti di Fontana, che ricordiamo è stato sindaco di Varese prima di Galimberti, e le prove muscolari di Salvini, con le sue contraddizioni e il suo opportunismo sui vaccini, hanno pesato. Ma l’esito del voto è dipeso principalmente dalla buona amministrazione del centrosinistra. Il voto è stato locale, ma la portata è sicuramente nazionale"

Ed ancora: "Il PD si è dimostrato anche in questa tornata amministrativa il perno della coalizione riformista e progressista. Siamo consapevoli che non esistono formule e che da soli non si vince in Lombardia. Proprio per questo abbiamo bisogno di allargare il perimetro del centrosinistra al confronto con il M5S, al civismo e a tutti quelli che ormai non si riconoscono più in una destra sovranista e non europeista. Vogliamo costruire un progetto che tenga insieme più esperienze. Per questo abbiamo bisogno più che mai delle intuizioni e della capacità di chi, proprio come Davide, ha sfidato e vinto in quella che la Lega considerava casa sua".

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