Escort, in Lombardia sono in aumento tranne a Milano, Varese, Brescia e Monza
Rientro al lavoro anche per molte escort, ma nel Milanese si registra -17% di professioniste attive contro il +24% del Lodigiano
Escort, in Lombardia sono in aumento tranne a Milano, Varese, Brescia e Monza
Curioso l'andamento del lavoro delle escort in Lombardia nel mese di settembre. Se per molte si è trattato di un vero e proprio “back to work”, per altre non è così. Secondo i dati di Escort Advisor, sito di recensioni di escort che conta 2 milioni e 300 mila utenti mensili solo in Italia, si registra, indicizzando tutti gli annunci presenti su tutti i siti del settore, un aumento del +7% di escort attive nelle due prime settimane di settembre sul territorio nazionale, rispetto al 2019. In Lombardia però l'andamento è diverso da provincia a provincia. Confrontando il periodo che va dall’1 al 13 settembre del 2019 con lo stesso del 2020, emerge che in quasi tutte le province italiane ci sia stato un aumento di presenza da parte delle escort. Non solo le professioniste stanno tornando al lavoro in massa, ma si registra anche un aumento di annunci di neofite del settore. In Lombardia, l'aumento maggiore si registra a Lodi (+24%) e Cremona (+23%), seguite da Sondrio (15%), Pavia (13%), Lecco (13%), Como (12%), Mantova (12%), Bergamo (9%). In controtendenza invece Milano (-17%), Monza Brianza (-5%), Brescia (-4%) e Varese (-3%).
Di seguito le tabelle con le variazioni di presenza per provincia(confronto tra 1-13 settembre 2019 e 1-13 settembre 2020)
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