Europa, innovazione, produttività: Ronzulli, Spada e Colla a Futuro Direzione Nord - Affaritaliani.it

Milano

Europa, innovazione, produttività: Ronzulli, Spada e Colla a Futuro Direzione Nord

Di Europa hanno parlato a Futuro Direzione Nord anche Brando Benifei, Elena Donazzan e Gaetano Pedullà

di redazione

Europa, innovazione, produttività: Ronzulli, Spada e Colla a Futuro Direzione Nord

“Il futuro della Lombardia non è solo il futuro di una regione, ma quello di un intero Paese Intero, al quale contribuisce con il 22% del Pil Nazionale”. Lo ha detto la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli, durante il suo intervento a “Futuro Direzione Nord”, rassegna di convegni istituzionali promossa dalla Fondazione Stelline  presso Assolombarda il 9 maggio a Milano. “La crisi ucraina ha spinto l’Europa a ripensare la propria strategia di sicurezza, difesa, facendo emergere l’urgenza di un’Unione più forte e coesa – ha proseguito Ronzulli, e in questi tempi difficili l’Europa ha bisogno di chiarezza, fermezza e credibilità, di competitività”.

Le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, secondo la Vicepresidente del Senato saranno “un’occasione per mostrare all’Europa e al mondo la nostra efficienza e le nostre capacità organizzative”. Rispetto alle riflessioni critiche sull’operato del Presidente Americano Donald Trump, espresse da Marina Berlusconi, Ronzulli ha ricordato come la figlia del Cavaliere sia “un’imprenditrice che ha il polso economico sia del Paese che internazionale e che ha visione”. Non si tratterebbe quindi di uno scontro, “ma una linea da adottare per il nostro Paese. Marina Berlusconi ha fatto capire che se c’è da trattare ci sediamo a trattare, ma con le stesse armi, non staremo a guardare”, riferendosi ai dazi paventati dal leader Usa. 

Ronzulli ha aperto la giornata di incontri e dibattiti assieme al presidente di Assolombarda Alessandro Spada, al capo rappresentanza della Commissione europea per il Nord Italia Claudia Colla ed a Fabio Massa, presidente Fondazione Stelline Una nuova Europa che guarda all’innovazione, alla sostenibilità economica e all’ecologia, partendo dal tessuto produttivo lombardo. È quanto emerso dai loro interventi.

Spada (Assolombarda): "I veri dazi sono rappresentati dalla burocrazia"

“Un tema fondamentale per l’Europa è la deregulation, i veri dazi, quelli certi che sappiamo di dover pagare, sono dati da noi stessi, e sono quelli della burocrazia”, ha dichiarato dal podio il presidente di Assolombarda Alessandro Spada. “Dobbiamo imparare ad avere uno sviluppo più industriale e meno dare regole”, ha sottolineato, di fatto ammettendo che Italia ed Europa sono poco brave a darsi la spinta. Infine, Spada ha affrontato il tema del “green”, spiegando come la transizione necessaria non si trasformi in ideologia. “I cambiamenti sono necessari, ma con i giusti tempi, un percorso che va fatto tenendo in considerazione – ha detto - che non debba essere solo uno sviluppo industriale ma anche sociale ed economico”.

Colla (Commissione europea): "L'importanza di competitività e del patto per l'industria pulita"

Claudia Colla, rappresentante della Commissione europea per il Nord Italia, ha ricordato che oggi, 9 maggio, è la ‘Giornata dell’Europa’, per la quale centrali sono “la bussola della competitività e il patto per l’industria pulita”. La prima come “strumento innovativo per indirizzare le politiche industriali e tecnologiche dell’Unione Europea” e per rendere “l’Europa più autonoma, reattiva e competitiva”, ha spiegato, nell’ottica di una “risposta strutturale e non emergenziale” come fu necessario durante la pandemia. La seconda, il patto per industria pulita, “guarda la cuore del nostro modello economico – ha proseguito - con l’obiettivo non solo di ridurre le emissioni, ma anche trasformare le industrie europee in un esempio di sviluppo sostenibile”.

Il futuro dell'Europa a Direzione Nord

Dopo i saluti di apertura, i primi speech hanno visto protagonisti Brando Benifei, Presidente della Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti, Elena Donazzan, Vicepresidente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia, e Gaetano Pedullà, Membro della Delegazione per le relazioni con la Repubblica Popolare Cinese. Un confronto ad alto livello con tre rappresentanti del Parlamento Europeo su sfide economiche, politiche e sociali che l’Europa è chiamata ad affrontare nei prossimi anni.

 Benifei: "Dotarsi di strumenti per stimolare una intesa con gli Stati Uniti"

“Il tema del commercio e dei rapporti transatlantici è oggi centrale – ha dichiarato in collegamento Benifei – ed è il momento di dotarci di strumenti concreti per stimolare un’intesa con gli Stati Uniti, anche valutando contromisure adeguate. Si discute molto del mantenimento del dazio del 10% e delle regole europee, mentre guardiamo con interesse a mercati strategici come l’India. Ma ogni accordo parte dalla politica".

Donazzan: "Green deal, più una ideologia che  una strategia"

A riportare il dibattito sulla sostenibilità industriale, Elena Donazzan ha puntato l’attenzione su alcune scelte attuali: “Il Green Deal sembra più un’ideologia che una strategia. Milano Cortina 2026 sarà un banco di prova concreto. Dobbiamo decidere: vogliamo imporre l’elettrico o vogliamo salvare le nostre imprese?”.

Pedullà: "Avere il coraggio di andare controcorrente"

Gaetano Pedullà, infine, ha richiamato l’importanza della concretezza: “Conoscere il campo da gioco e avere coraggio, anche andando controcorrente. È tempo di chiedere alla politica di tornare a occuparsi dei problemi reali. E di rivendicare il valore dei territori come leva per lo sviluppo. C'è un assalto coperto dalla 'finanza romana' per mettere in difficoltà la finanza del nord. In 'Direzione Nord' c'è solo un tentativo pericolosissimo di mettere in grande difficoltà cose che hanno garantito la possibilità di crescere in questa parte del Paese", ha concluso Pedullà.

 

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