Milano
Expo, Maroni: "Pronti ad ospitarne un altro tra dieci anni"

Purtroppo non si puo' prolungare il periodo di Expo, perche' ci sono regole internazionali precise. Ma ci candidiamo ad ospitarne un altro nel prossimo futuro, magari fra 10 anni". Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo in diretta a Radio Montecarlo. "Questo evento - ha osservato - e' stato un successo. Non era scontato ottenere un simile risultato, soprattutto visti i precedenti in Italia, dai mondiali del '90 in poi. Questa volta, pero', tutte le istituzioni, a prescindere dal colore politico, si sono messe a lavorare insieme e fra mille difficolta' ce l'abbiamo fatta. Abbiamo dato l'immagine di un Paese moderno, capace di vincere anche sfide di questo tipo".
"Ora abbiamo un'altra sfida da vincere, quella del 'Dopo Expo', ha proseguito osservando che fra le eredita' dell'esposizione universale, ci deve essere anche "l'investimento sul turismo. "Dobbiamo continuare a promuovere e valorizzare il settore, per sfruttare al massimo il volano di Expo per far crescere il turismo in Lombardia e in tutto il Paese". E una delle cose da fare e' "vincere anche la sfida del dopo Expo, realizzandolo in tempi rapidi. Vorrei che la fase di smantellamento dei padiglioni fosse veloce, cosi' da darci modo di organizzare, il primo maggio 2016, una nuova inaugurazione, quella del dopo Expo. Fra l'altro - ha ricordato - il 7 maggio il Papa viene a Milano e mi piacerebbe che potesse celebrare la messa proprio sul sito che ha ospitato l'esposizione". Infine Maroni, ha confermato che a suo modo di vedere "l'albero della vita, che e' il simbolo di Expo, deve rimanere dove si trova. Anzi - ha aggiunto - da maggio in poi vorrei che venisse acceso nuovamente. In attesa che si realizzi il campus universitario, intendiamo rendere vivo il sito, creando molti eventi. Sara' un luogo straordinario di richiamo per la moda, la musica e tantissime altre attivita'".
Sul dopo Expo si è espresso oggi anche il segretario della Lega Matteo Salvini, che sarà al sito domani per la giornata di chiusra. Salvini si è augurato che "non diventi una tragedia all'italiana con la chiusura" e che "il sito non diventi una baraccopoli".