Fiera Milano, i giudici del Tribunale: "No al commissariamento integrale" - Affaritaliani.it

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Fiera Milano, i giudici del Tribunale: "No al commissariamento integrale"

Presunte infiltrazioni, i giudici hanno respinto la richiesta presentata dalla procura di commissariare tutta le Fiera di Milano

I giudici del Tribunale di Milano, sezione Misure di prevenzione, hanno respinto la richiesta presentata dalla procura di commissariare tutta le Fiera di Milano nell'ambito dell'inchiesta su presunte infiltrazioni mafiose all'interno della societa'. Nel provvedimento di 16 pagine i giudici confermano l'attuale Cda della Fiera fino al prossimo aprile quando, come gia' annunciato, i consiglieri si dimetteranno, ma ampliano i poteri dell'amministratore giudiziario.

Il Tribunale di Milano sezione misure di prevenzione, presieduto da Fabio Roia, ha disposto che "le funzioni di amministrazione della societa' e di gestione dell'impresa rimangano in capo al cda di Fiera". I poteri dell'amministrazione giudiziaria, che in questo momento riguarda solo il settore degli allestimenti degli stand, vengono tuttavia estesi "in tema di compliance, internal audit e procedure di approvvigionamento per tutti i settori di business".

Resta invariata invece la situazione di Nolostand, la controllata al cento per cento di Fiera Milano, che e' in amministrazione giudiziaria dal luglio scorso quando vennero arrestate 11 persone per associazione a delinquere finalizzata ai reati fiscali e due di queste con l'aggravante mafiosa. Nell'udienza in cui si e' discussa la richiesta di commissariare tutta la Fiera con l'azzeramento del cda, i legali di Fiera Milano e Nolostand avevano evidenziato l'impegno nell'evidenziare le "criticita'" delle aziende, anche quelle fornitrici, con cui hanno a che fare. Nei giorni scorsi, erano arrivate le dimissioni del presidente e dei consiglieri di amministrazione che avevano determinato la decadenza del consiglio a decorrere dall'assemblea di approvazione del bilancio a fine aprile.








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