Infiltrazioni mafiose in Fiera Milano, minacce all'ex segretaria di Nastasi

Busta di escrementi all'ex segretaria di Nastasi

Minacce e intimidazioni sono arrivate all'ex segretaria di Giuseppe Nastasi, condannato a 8 anni e 10 mesi nel processo col rito abbreviato su presunte infiltrazioni mafiose nella Fiera di Milano. Nei mesi scorsi Simona Mangoni, che lavorava con l'amministratore di fatto del consorzio Dominus ed e' ritenuto contiguo a Matteo Messina Denaro, ha ricevuto anche una busta piena di escrementi prima della sua testimonianza nel dibattimento a carico degli indagati che hanno scelto il rito ordinario, tra i quali Liborio Pace, ritenuto il 'braccio destro' di Nastasi. 

Mangoni si era avvalsa della facolta' di non rispondere quando e' stata chiamata a deporre, facolta' che la legge le concedeva perche' imputata in procedimento connesso dove ha patteggiato tre anni di carcere. A raccontare delle minacce e' stato il pm della Dda Paolo Storari chiedendo alla sesta sezione penale di acquisire i verbali delle dichiarazioni in fase di indagini di Mangoni, presunta prestanome di Nastasi, in base ad una norma sui testimoni sottoposti a "violenza" o "minaccia".