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Milano
Fine vita, Salvini: "In Lombardia apertura di hospice per chi è alla fine"

Fine vita, Salvini: "Lega disponibile a ragionare. In Lombardia stiamo aiutando l'apertura di hospice"


Fine vita: a Roma il dibattito si infiamma, con il Pd intenzionato a portare ai voti in Parlamento, nonostante il poco tempo a disposizione, una legge che dia ai pazienti il diritto di rifiutare nutrizione e idratazione artificiale quando non c'è una nessuna possibilità di guarigione. Molto discutere hanno fatto le parole pronunciate dal segretario della Lega Matteo Salvini, che ha detto: "Fine vita? Ci ragioneremo, io intanto mi occupo dei vivi". Una provocazione sulla quale oggi Salvini è tornato, intervistato da Radio Capital, per chiarire. Raccontando anche dell'esempio offerto da Regione Lombardia: "Sul fine vita siamo disponibili a ragionare, vorremmo capire se e quando si votera'. Quando decideranno di votarla, ne riparleremo. Stanno affrontando adesso questa legge perche' evidentemente qualcuno non sa fare il proprio mestiere in Parlamento, gestendo male i tempi, litigando su Ius Soli, biotestamento, le droghe... Nel merito della legge, come Regione Lombardia, stiamo aiutando all'apertura di Hospice per accompagnare chi e' alla fine: abbiamo poco da imparare su questo. Ma ci sono milioni di italiani che vorrebbero sopravvivere e questo Parlamento se ne sta fregando. Preferiscono parlare di Ius Soli, che e' una legge inutile e dannosa".

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