Milano
Flash Mob #lenzuolabianche il 7 aprile per la Giornata Mondiale della Salute
Per il 7 aprile 2020, Giornata Mondiale della Salute, è stato lanciato il flash mob #Lenzuolabianche per diffondere solidarietà
Flash Mob #lenzuolabianche il 7 aprile per la Giornata Mondiale della Salute
“Flash Mob #lenzuolabianche#: diffondiamo solidarietà, non il virus, per una politica europea di salute pubblica e universale”! Così Medicina Democratica partecipa alla Giornata Mondiale della Salute di domani, martedì 7 aprile promossa dalla “Rete Europea contro la privatizzazione e la commercializzazione di salute e protezione sociale” e dal “People’s Health Movement”. In Italia aderiscono anche AIEA, Forum per il Diritto alla Salute, Rete Sostenibilità e Salute, CONUP, Campagna Dico 32, Senza Limiti-onlus, Comitato per la difesa della salute nord-ovest Milano, Rete per il Diritto alla salute di Milano e Lombardia.
Per il quinto anno consecutivo la Rete Europea fa appello ai cittadini, agli operatori sanitari, alle associazioni di manifestare in occasione della Giornata Europea contro la commercializzazione e la mercificazione della Salute. “Questa sarà una mobilitazione speciale, nelle condizioni dettata dall'emergenza attuale, che ha fatto annullare le manifestazioni e incontri pubblici- ha detto Marco Caldiroli, presidente nazionale di Medicina Democratica- cui possono partecipare tutti, con lenzuola bianche a balconi e finestre, ma anche selfie con messaggi su fogli bianchi/cartoni da postare sui social, con l’hashtag #health4all , #
La pandemia del coronavirus, ha “slatentizzato” le criticità create dalle politiche di sottofinanziamento, di privatizzazione e mercificazione all'interno dei sistemi sanitari europei. In Italia fra il 2010 e il 2019 il SSN "ha perso" 45.000 posti letto e 43.386 dipendenti, di cui 7.625 i medici e 12.556 infermieri, con un definanziamento del SSN in un decennio, pari a 37 miliardi di euro, secondo dati Fondazione GIMBE e Istituto NEBO! 80 i medici e 25 gli infermieri, uccisi dal Covid 19, eroi vittime del lavoro e 11.252 gli operatori sanitari contagiati,una strage, che è anche la drammatica e inaccettabile conseguenza di ciò.
“Investire nella salute per tutte e tutti- ha aggiunto Maro Caldiroli- Medicine per la salute di tutti e non per il profitto di pochi e invertire la rotta rispetto alle politiche di commercializzazione e privatizzazione della sanità e della salute fin qui attuate: queste le nostre richieste e i nostri obiettivi, questo il nostro forte messaggio per una nuova politica europea a difesa della sanità pubblica, in una rinnovata solidarietà tra i popoli, con la coscienza di un destino comune, senza cui non c'è futuro per l'Europa e per l'umanità”!