Fontana vaccinato in Fiera. Al via prenotazioni fragili dai 16 anni in su
Moratti: "Un milione di lombardi immunizzati con entrambe dosi". Al via le prenotazioni per i fragili dai 16 ai 49 anni. Vaccinato il 10% dei lombardi
Covid: Fontana: prima dose di Astrazeneca
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricevuto oggi pomeriggio la prima dose di vaccino anti-Covid. Come previsto per gli over 60, anche il governatore Fontana è stato vaccinato con Astrazeneca. Alle 14.40 si è messo in fila presso il centro vaccinale allestito presso l'ospedale in Fiera a Milani, pochi minuti dopo è stato chiamato per l'accettazione e quindi via con la fase anamnestica e la somministrazione. Dopo i canonici 15 minuti in sala osservazione, alle 15.15 il presidente ha lasciato la struttura gestita dal Policlinico.
"Ho ricevuto una dose di Astrazeneca - ha detto e non ho sentito nessun fastidio. Sono contento di essere stato vaccinato proprio qua, uno dei luoghi simbolo della lotta al covid, tanto è stato fatto in questo posto e quindi mi ha fatto piacere essere chiamato qui. A fine luglio avrò il richiamo. Auspico che tutti i lombardi aderiscano alla campagna vaccinale che è l’unico modo per sconfiggere il virus".
"Anche oggi ho incontrato tanti cittadini - ha proseguito - e tutti si sono detti entusiasti. L'organizzazione è perfetta anche perché realizzata da tante persone che si impegnano con una dedizione incredibile e con un'attenzione incredibile nei confronti di chi si sottopone alla vaccinazione".
"La Lombardia ogni giorno - ha concluso Fontana - fa oltre il 23% del totale nazionale delle somministrazioni. Abbiamo bisogno di più vaccini e auspico che l'Europa aumenti le forniture così da immunizzare il prima possibile la popolazione".
Da ultimo una raccomandazione: "la vaccinazione aiuta, ma soprattutto fintanto che il virus continua a essere così diffuso, è meglio continuare a mantenere comportamenti virtuosi indossando sempre la mascherina, rispettando il distanziamento e igienizzando di frequente le mani".
In Lombardia sono stati somministrati 111mila vaccini anti-Covid giovedì scorso, "ma potremmo tranquillamente arrivare a 160mila. La gran parte dei centri vaccinali non lavorano a pieno regime. Con il giusto numero di forniture saremmo in grado di fare la prima iniezione a tutti entro fine giugno e il richiamo in luglio. Continuando così, comunque, dovremmo riuscire a finire entro settembre", ha affermato in un'intervista a Libero. Il sistema di vaccinazione della Lombardia non procede a pieno perché, secondo Fontana, "l'Europa ci manda pochi vaccini". Per questo "dobbiamo reperire più vaccini. Certo, se avessimo difficoltà a somministrarli forse mi rassegnerei, ma abbiamo una macchina che funziona come un orologio, peccato non usarla". Nella Regione i medici e i sanitari che non vogliono farsi vaccinare sono "una cifra infinitesimale", mentre "quasi nessuno" rifiuta il vaccino di Astrazeneca, "ma tanti hanno dubbi". I dati della vaccinazione in Lombardia non vengono evidenziati, secondo Fontana, perché "c'è qualcuno che ha interesse a mettere la Lombardia in cattiva luce e cercare di convincerei cittadini che bisogna cambiare indirizzo politico". Fontana sottolinea che "su chi viaggia non c'è alcuna attenzione. A chi entra in Italia dall'Europa viene richiesto di auto-denunciarsi e imporsi la quarantena. Altri controlli non ce ne sono. È un'assurdità ma è esattamente così. Imponiamo il coprifuoco alle 22 ma non facciamo verifiche alla frontiera. Per quanto ci riguarda, comunque, i 47 che sono arrivati dall'India in Lombardia li abbiamo messi in un hotel Covid e li lasceremo lì fino a quando non avremo capito se sono contagia".
Lombardia, al via prenotazioni fragili dai 16 anni in su
"Un milione di Lombardi immunizzati con entrambe le dosi di vaccino (per il 60% over 80). 2,5 milioni con un almeno una dose, con una media superiore a 100 mila vaccinazioni. Gia' adesso Regione Lombardia e' la prima regione che raggiungera' l'immunita' di gregge grazie alla campagna vaccinale", ha scritto la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, su Twitter.
Nel frattempo sono partite le prenotazioni di tutti i soggetti fragili dai 16 anni in su. Nel week end è stata infatti estesa la possibilità di prenotare la vaccinazione anti Covid-19 alla fascia d'età 16-49 anni (nati 1972-2005) con esenzione per patologia. Le prenotazioni possono essere effettuate sul portale della Regione: prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it.
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