Fontana: "Su autonomia valutazione superficiale del ministro Tria"
Il presidente della Lombardia perplesso dalle dichiarazioni di Trai sulla presunta incostituzionalità di alcune richieste avanzate dalle regioni autonomiste
Fontana: "Su autonomia valutazione superficiale del ministro Tria"
Il Governatore della Lombardia Attilio Fontana durante la trasmissione Radio anch'io su Rai Radio 1 torna sulla questione autonomia manifestando delle perplessità: "Sono preoccupato - ha detto - perche' temo che il ministro Tria non abbia letto bene le nostre richieste" e che "abbia fatto una valutazione superficiale, perche' se avesse approfondito si sarebbe reso conto che nessuna delle materie sulla quale abbiamo chiesto maggiore autonomia e' fuori dal perimetro costituzionale". Il ministro dell'Economia Giovanni Tria aveva infatti manifestato i propri dubbi sul fatto che alcune richieste della Regioni non sarebbero del tutto coerenti con la Costituzione.
"Il ministro Tria fa un po' di confusione - prosegue Fontana in merito alla spesa standard - perche' i costi standard non sono stati introdotti dall'autonomia ma dalla legge 42 del 2009. Quindi se lui non vuole i costi standard vada ad annullare quella legge che non c'entra niente con l'autonomia. Io credo che sia una richiesta giusta, che cerca di portare efficienza in questo Paese. Ma ammesso e non concesso che il ministro Tria non sia d'accordo, si rivolga a quella legge e non all'autonomia". Fontana ha poi concluso: "I livelli essenziali dei servizi non derivano dall'autonomia ma da uno stato di fatto drammatico che vive in alcune regioni la nostra sanita'. Sono convinto che l'autonomia potrebbe contribuire a risolvere questi problemi" mentre "sicuramente il centralismo ha creato questi danni".
Commenti