Formigoni, tangenti e sanità: legali chiedono trasferimento processo a Cremona

Formigoni, tangenti e sanità: legali chiedono trasferimento processo a Cremona

Il processo su un presunto giro di tangenti nel mondo della sanita' a carico, tra gli altri, di Roberto Formigoni, deve essere trasferito a Cremona per competenza territoriale. A chiederlo e' stata la difesa dell'ex Governatore lombardo accusato di corruzione e turbativa d'asta. Gli avvocati Mario Brusa e Luigi Stortoni si sono associati all'eccezione sollevata dal difensore dell'ex dg della sanita' lombarda, Carlo Lucchina, nella prima udienza del nuovo procedimento milanese a carico di Formigoni, gia' condannato a 6 anni per corruzione in relazione alla vicenda Maugeri. Secondo la Procura, Formigoni avrebbe ottenuto dall'ex consigliere lombardo Massimo Gianluca Guarischi utilita' per un totale di 447mila euro per garantire un "trattamento preferenziale" alla Hermex Italia dell'imprenditore Giuseppe Lo Presti (ha patteggiato) nelle gare per la fornitura "dell'apparecchiatura diagnostica acceleratore lineare 'Vero'" in alcuni ospedali, in particolare per quello di Cremona, adoperandosi nel 2012 per sbloccare stanziamenti regionali. Formigoni sarebbe stato corrotto anche con soldi in contanti, un orologio di lusso, il pagamento di 7mila euro per un viaggio in Sudafrica, di 11.900 euro e di 17.910 euro per due vacanze in barca in Croazia, il noleggio di un aereo con destinazione Olbia per quasi 12mila euro e di due elicotteri, uno che lo avrebbe portato in Valtellina e l'altro a Saint Moritz, per quasi 14mila euro, oltre a "pranzi e cene in ristoranti". Guarischi e' gia' stato condannato in appello a 5 anni come presunto collettore delle mazzette. Oltre all'ex numero uno del Pirellone sono a processo anche l'ex sottosegretario alla Presidenza della Regione Paolo Alli per tentato abuso d'ufficio e Lucchina per turbativa d'asta e abuso d'ufficio. La decisione sulla competenza territoriale arrivera' il prossimo 11 aprile.