Forza Italia: “Entro fine mese il candidato sindaco altrimenti…” - Affaritaliani.it

Milano

Forza Italia: “Entro fine mese il candidato sindaco altrimenti…”

di Fabio Massa

Il centrosinistra marcia a tutto vapore verso le primarie, con Giuseppe Sala. Il Movimento 5 Stelle ha già scelto il candidato (anzi, la candidata: Patrizia Bedori). E Forza Italia? “Dobbiamo accelerare. Entro fine mese dobbiamo avere il candidato”, spiega il capogruppo a Palazzo Marino Pietro Tatarella in un’intervista ad Affaritaliani.it

Capogruppo Tatarella, pare che siate rimasti i soli senza candidato. Il Pd ne ha addirittura 5, e il M5S ha già scelto in modo definitivo.
Una cosa è certa: noi dobbiamo accelerare nella scelta del nostro candidato. Entro la fine del mese dobbiamo avere il nome, ormai è tempo.

Matteo Salvini dice che lui un pensiero ce l’ha.
Guardi, in questo momento a me interessa poco che sia della Lega Nord, di Fdi, della società civile, di Forza Italia. Mi interessa solo trovare una persona credibile che si vuole mettere in gioco e che capisca che fare il sindaco di una città come Milano è una partita che non è facile ma che va giocata. Mi interessa trovare una persona del genere rapidamente, non possiamo andare avanti così.

Ma contro Giuseppe Sala ci sono speranze di vittoria oppure no?
Assolutamente sì.

Expo è stata un successo.
Expo ha avuto un certo successo rispetto al numero di visitatori, ed è un dato indiscutibile al di là delle polemiche sul prezzo medio e sul numero dei ticket venduti. Ma essere riuscito a fare l’amministratore di Expo bene non vuol dire saper fare bene il sindaco. Le due cose non coincidono mica.

Parliamo di perimetro delle alleanze per il centrodestra.
Bisogna definirlo, questo è certo. Ieri, con la manifestazione di Bologna, c’è già stato un segnale molto chiaro su quella che è la coalizione che vuole diventare forza di governo a Milano.

E il Ncd?
Non ha nascosto che è disponibile a fare la campagna elettorale per Giuseppe Sala. Non mi stupirebbe se dovessero fare una scelta di questo tipo. Sarebbe in continuità con quello che fanno a Roma con Renzi. Definita la coalizione, adesso si tratta solo di tenere al tavolo la Meloni, Salvini e Berlusconi, e decidere il nome del candidato sindaco.

Domanda personale: lei si ricandida consigliere?
Io mi ricandido. Quando abbiamo governato abbiamo dimostrato di avere le idee ben chiare. Se Milano oggi è cambiata, è merito delle precedenti amministrazioni. La prossima campagna elettorale dobbiamo farla però con temi di sinistra.

Di sinistra?
E’ paradossale, ma sul sostegno al reddito delle famiglie che hanno bisogno, sulla socialità, sullo sviluppo, la sinistra non ha fatto nulla. La giunta ha completamente fallito proprio sui temi che le sarebbero stati più congeniali. Ora noi dobbiamo riuscire a declinare questi temi con politiche attive targate Forza Italia.

Lei chi voterebbe se fosse obbligato, nelle primarie del Pd?
Se fossi di sinistra probabilmente voterei Majorino. E devo dire che sarà divertente vedere Giuseppe Sala sottoscrivere la carta di valori che hanno scritto nella coalizione arancione.

Perché?
Perché quando è stato messo a fare il direttore generale del Comune da noi, e quando è stato messo sempre da noi ad Expo non ci sembrava proprio di sinistra…

Chiudiamo sulla candidata del M5S, Patrizia Bedori.
Non la conosco. Credo che a Milano abbiano avuto difficoltà a sfondare quattro anni fa e che faranno molta difficoltà anche nella prossima campagna elttorale.

Perché?
Per un motivo banale: non hanno contenuti.

@FabioAMassa








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