Futuro Direzione Nord, Buffagni (M5S): "Scongiurate elezioni anticipate"

Futuro Direzione Nord, Buffagni (M5S): "Scongiurate elezioni anticipate"

Un invito a “lavorare uniti” per il bene del Paese ora che la crisi di governo è stata scongiurata. E’ quello rivolto agli alleati di governo della Lega dal sottosegretario agli Affari regionali ed esponente del Movimento 5 stelle, Stefano Buffagni, che è stato intervistato dall’editorialista del Corriere della Sera, Dario Di Vico, nel corso della seconda giornata di lavori di Futuro Direzione Nord, che si tiene allo spazio Edit a Milano. Il sottosegretario del Movimento 5 stelle ha osservato come il governo, ora più che mai, ha bisogno di lavorare insieme “perché con il rallentamento dell’economia globale abbiamo un problema in Italia e non è quello del governo gialloverde. Non dobbiamo lasciare un Paese devastato ai nostri figli”.

Lega, Buffagni: "Al Nord gli abbiamo ceduto quasi 2 milioni di voti..."

Nel corso dell’intervista Buffagni ha tracciato anche una sorta di bilancio di questo primo anno di governo, sostenendo che di questa alleanza governativa giallo-verde chi ne ha tratto giovamento a livello elettorale è stata la Lega, anche considerando il successo elettorale alle ultime elezioni europee. La Lega “è stata bravissima e ha preso a noi del Movimento 5 stelle quasi 2 milioni di voti al nord - ha detto -. Loro hanno preso una garanzia e una freschezza di immagine che noi gli abbiamo dato, hanno vissuto di osmosi nei nostri confronti. Oggi c’è un leader della Lega che è riuscito a trasmettere messaggi positivi su di sé ed è riuscito in una operazione politica molto elevata”. Quello che non serve, più in generale al Paese però secondo Buffagni è “un continuo racconto negativo del Paese che alimenta anche le diatribe politiche e fa paura ai cittadini. La percezione che si ha dell’Italia è fondamentale e anche il racconto che deve essere positivo guardando a quello che è il futuro”.

Rom, Buffagni: "Fico, favore suicida alla Lega"

Il sottosegretario agli Affari Regionali, Stefano Buffagni, ritene che le parole del presidente della Camera, Roberto Fico, pronunciate il 2 giugno a favore dei rom, quando ha detto che 'la Festa della Repubblica e' anche loro' sono state "un favore suicida all''alleato", ovvero la Lega. "No, non ho condiviso per nulla quella scelta" e "non avrei detto quella frase". Quindi una precisazione riguardo al senso del 2 giugno: "E' la festa degli italiani e mi farebbe piacere vedere ovunque il tricolore. Non e' nazionalismo ma senso di appartenenza ad una comunita'"

Garavaglia, Buffagni: "Spero si chiarisca sua posizione"

"Mi auguro che il viceministro Massimo Garavaglia sia innocente e gli auguro di chiarire tutto con grande tranquillita', spiegando perche' ha fatto quelle cose nell'interesse dei lombardi. Credo che sia la spiegazione migliore". E' il commento del sottosegretario pentastellato agli Affari Regionali, Stefano Buffagni, a proposito della vicenda che ha colpito il viceministro della Lega Garavaglia, ai tempi assessore regionale lombardo al Bilancio, finito sotto la lente della Corte dei Conti per la compravendita e poi l'affitto di un palazzo milanese, storica sede dell'Azienda sanitaria locale. Lo stesso Buffagni all'epoca dei fatti era consigliere regionale a Palazzo Pirelli e ai cronisti - oggi a margine di "Futuro Direzione Nord" a Milano - ha ricordato di essere stato "uno dei pochi che alla Lega aveva fatto opposizione". A suo avviso "il tema non e' tanto sulla compravendita quanto sul contratto d'affitto che c'e' su quell'immobile, che forse necessita di alcune verifiche in termini numerici, me la ricordo molto bene". Quanto all'indagine in se' non c'e' nessuna richiesta di dimissioni al momento da parte del Movimento 5 Stelle, a differenza di quanto fatto con l'altro viceministro, Edoardo Rixi, indagato per la vicenda 'spese pazze' in Liguria: "Io non sono per il pre-crimine" ha sottolineato Buffagni, e il coinvolgimento in un'indagine "e' una cosa che spesso un amministratore pubblico deve subire

Autonomia, Buffagni: "Bisogna farla bene"

Infine il sottosegretario agli Affari regionali ha parlato anche dell’autonomia differenziata. “Sono favorevole all’autonomia ma bisogna farla bene - ha spiegato - . Il federalismo differenziato è un tema che abbiamo portato avanti anche noi e se c’è stato il referendum in Lombardia è grazie a noi del Movimento 5 stelle che abbiamo trovato l’accorato con Maroni, poi questo tema è diventato nord contro sud ed è uno stravolgimento della comunicazione.

Buffagni: "Salvini faccia ministro meno da leghista"

"Bisogna dare dei segnali chiari: mi auguro che Matteo Salvini faccia il suo lavoro, da ministro dell'interno e meno da leghista". L'invito arriva dal sottosegretario agli Affari Regionali del Movimento 5 Stelle, Stefano Buffagni, riguardo al fatto che Lega abbia espresso sostegno alla decisione del sindaco di Legnano, Giambattista Fratus (agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione) di ritirare le dimissioni. Una decisione, quella del partito di alleato di governo che "non trova d'accordo" l'esponente pentastellato. "Il paradosso che un sindaco ai domiciliari ritiri le dimissioni fa un po' sorridere - ha spiegato Buffagni - io penso che sia una scelta sbagliata". Quella del grosso Comune dell'hinterland milanese "e' una giunta che ha fatto delle scelte sbagliate indipendentemente dal singolo sindaco" ha sottolineato il sottosegretario. Che poi ha fatto una considerazione: se Fratus "tornera' a farsi votare dai cittadini ed e' cosi' tranquillo, lo rivoteranno".