Gallera: “Le idee per Milano in un libro”. Scaricalo - Affaritaliani.it

Milano

Gallera: “Le idee per Milano in un libro”. Scaricalo

Giulio Gallera, assessore regionale ed ex coordinatore cittadino, ha scritto un libro dal titolo “Milano Merita di Più”. Il sottotitolo è tutto un programma: “Idee e progetti per il futuro di Milano”. Ad Affaritaliani.it: “Sono soluzioni molto concrete. Le primarie? Non ci appartengono, ma credo che per il nostro candidato non si debbano aspettare quelle del Partito Democratico”. L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT

Assessore Gallera, la situazione è questa: il centrosinistra si avvia alle primarie e il centrodestra è ancora senza candidato.
Di fronte a questo io penso che la soluzione sia una sola: mettere un po’ di idee nel ventilatore. Io un anno fa ho sentito che vi era la necessità di allargare il perimetro del centrodestra e di farlo sui contenuti, sulle priorità di Milano, sulle problematiche che nessuno ascoltava e che però sono sempre state il sale del rapporto con i cittadini.

E da questo è scaturito il libro.
Esatto. Abbiamo messo insieme dei progetti e abbiamo costruito un’alternativa di centrodestra partendo dalle idee dei milanesi sempre più delusi da questa amministrazione. Oggi questo lavoro risulta essere ancora più prezioso e di attualità. Anche perché ancora non c’è un candidato.

Si tratta di una piattaforma programmatica?
Non vuole essere il programma del sindaco perché in questa fase non avrebbe senso. Diciamo che ci siamo limitati a fare proposte molto concrete su sei priorità, sono proposte innovative ma molto concrete e specifiche.

Parliamo della situazione generale: il centrodestra è in confusione…
Nel centrodestra si vivono di riflesso le difficoltà del centrosinistra. Il centrodestra non è riuscito a fare chiarezza sui contorni della compagine né sull’individuazione del candidato migliore.

Che cosa bisogna fare adesso?
Io penso che non dobbiamo aspettare queste primarie fratricide della sinistra. Anzi, avendo anche oggi i contenuti bisogna al più presto individuare il candidato. Io penso che bisogna fare un grande sforzo non ad escludere ma a coinvolgere tutti quelli che criticano l’amministrazione ideologica e faziosa della sinistra e dall’altra dobbiamo prendere atto che a Milano si vince con una proposta liberale e moderata, che sappia coniugare il tema delle periferie con riflessioni e progetti relativi allo sviluppo della città, per ridare lavoro ai milanesi che poi è la cosa che ci ha sempre contraddistinto. Una città viva, dove ci si può muovere liberamente: dobbiamo avere in mente questo.

Lei organizza una tavola rotonda per questo.
Sì, esatto, Presento il libro all’Umanitaria, in via San Barnaba, dalle ore 10. Ci saranno Mariastella Gelmini, Ignazio La Russa, Maurizio Lupi, Roberto Maroni, Paolo Romani, Giovanni Toti. Sarà l’occasione per chiamare i vertici del centrodestra a riflettere sui temi e anche a chiamarli con un’assunzione di responsabilità a prendersi carico di soluzioni che devono essere adottate in tempi molto rapidi.

Niente primarie, quindi, nel centrodestra?
Non è mai stata una modalità del centrodestra e men che meno adesso è quella giusta. La soluzione migliore è che i vertici dei partiti si confrontino sulle migliori energie in campo sia della società civile che della politica.

@FabioAMassa








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