A- A+
Milano

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano - “Invece di chiedere inutili moratorie per uno sciopero (4 ore) che ha il sapore simbolico, oppure parlare di precettazione (che spetta unicamente al Prefetto) il sindaco Sala farebbe bene a presentarsi al tavolo con le organizzazioni sindacali, per discutere del futuro di Atm e per iniziare a lavorare con serietà sul sistema mobilità della grande Milano. Cosa che fino ad oggi non ha fatto”. Così Danilo Galvagni, segretario della Cisl di Milano, commenta le parole del sindaco sullo sciopero del 5 aprile. “L’amministrazione comunale ha prodotto solo confusione: prima nella vicenda delle quote M4, mettendo fuori gioco l’Atm, poi, con la gara per il trasporto pubblico locale, screditando nuovamente Atm e ventilando lo “spezzatino”. Col bel risultato di togliere dal bando i servizi (sosta ecc.) che accessori non sono. Ora Sala parla di servizio in house. Vedremo ma se c’è qualcuno che deve chiarirsi le idee è proprio il sindaco. In gioco un’azienda leader, tanti posti di lavoro e la mobilità futura dei milanesi”.

Tags:
danilo galvagnisciopero mezzi pubblici milano







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.