Garlasco, i pm cercano tracce della corruzione da parte di Sempio: giovedì la decisione sul sequestro di pc e telefoni di Venditti - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 17:32

Garlasco, i pm cercano tracce della corruzione da parte di Sempio: giovedì la decisione sul sequestro di pc e telefoni di Venditti

La Procura di Brescia "ritiene che ci siano sicuramente elementi utili" per provare la corruzione da parte di Giuseppe Sempio. I giudici rinviano a giovedì la decisione sul dissequestro

di Roberto Servio

Garlasco, i pc e i telefoni di Venditti nuovamente passati ai raggi X

Di nuovo sulla scena gli undici dispositivi elettronici - pc, telefoni, hard disk - dell'ex procuratore di Pavia Mario Venditti nei quali la Procura di Brescia "ritiene che ci siano sicuramente elementi utili" alla prova del reato di corruzione che sarebbe stato commesso dall'ex magistrato e da Giuseppe Sempio per favorire l'archiviazione del figlio di quest'ultimo, Andrea Sempio. Davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Brescia si discutono i ricorsi presentati dalle difese dell'ex procuratore capo pavese, Mario Venditti, del pm ora in forza a Milano Pietro Paolo Mazza e di Cristiano D'Arena, titolare della societa' Esitel, che svolse le intercettazioni proprio sull'inchiesta del 2017 finita in un 'nulla di fatto' sull'attuale indagato per l'omicidio. Siamo nell'ambito dell'inchiesta 'Clean 3' ma i device di cui si parla sono gli stessi al centro dell'inchiesta per corruzione. 

I giudici hanno deciso di prendersi ancora qualche giorno. E si esprimeranno giovedì sul ricorso per la richiesta di annullamento dei decreti di perquisizione e sequestro dei dispositivi elettronici dei due indagati.

Venditti: "Mai ricevuto sconti per l'acquisto di autovetture"

Venditti ha ad ogni modo oggi reso dichiarazioni spontanee: "Non ho mai ricevuto un euro di sconto per l'acquisto di autovetture. I pagamenti sono stati tutti tracciati e documentati". "Durante il periodo in cui ero a Pavia - ha proseguito - ho ricevuto due ispezioni amministrative e non mi e' mai stato contestato un euro di spesa anzi ho ricevuto degli elogi". 

Il legale di Venditti: "L'Anm mi dovrebbe pagare una parcella: difendo la la magistratura contro se stessa"

"Molti fascicoli delle indagini e le relative intercettazioni sono state condotte e assegnate dagli stessi pm che oggi indagano su Venditti". E' la dichiarazione dell'avvocato Domenico Aiello all'uscita dell'udienza. "L'Anm mi deve pagare una parcella - riflette - per la difesa che sto facendo della magistratura contro se stessa. L'indagine della Procura di Brescia vuole creare un precedente sindacando dieci anni di lavoro della Procura di Pavia".

La nuova pm che rappresenta l'accusa a Brescia

A rappresentare l'accusa al tribunale del Riesame una pm diversa: in aula infatti come riferisce Ansa c'era il sostituto procuratore Chiara Bonfadini che affiancherà la collega Claudia Moregola in questa fase dell'inchiesta sulla presunta mala gestione della procura di Pavia. Una decisione maturata nelle scorse settimane quando c'è stata una valutazione tra la pm Moregola e il procuratore capo di Brescia Francesco Prete sul proseguo dell'attività di indagine. 

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