Milano
Garziera (Ypsomed Italia) a Salute Direzione Nord: "Diabete, tecnologie fondamentali per la presa in carico delle pazienti"
Gianluca Garziera, general manager di Ypsomed Italia, tra i relatori protagonisti della 26esima edizione di Salute Direzione Nord

Gianluca Garziera (Ypsomed Italia)
Garziera (Ypsomed Italia) a Salute Direzione Nord: "Diabete, tecnologie fondamentali per la presa in carico delle pazienti"
Gianluca Garziera, general manager di Ypsomed Italia, tra i relatori protagonisti della 26esima edizione di Salute Direzione Nord, evento promosso dalla Fondazione Stelline e da InRete con il patrocinio della Commissione Europea e del Comune di Milano, oltre al contributo di Regione Lombardia e di Fondazione Cariplo. Una giornata di dibattiti per affrontare le sfide della sanità del futuro e renderla sostenibile a 360 gradi. Garziera è intervenuto nel panel intitolato "I bisogni in salite di una popolazione che invecchia" .
Tecnologia e gravidanza: una nuova alleanza per le donne con diabete
In un contesto sanitario in cui il diabete rappresenta una delle sfide più impattanti in termini di cronicità, la tecnologia si sta dimostrando un alleato fondamentale, soprattutto per le donne con diabete di tipo 1 che desiderano affrontare una gravidanza. Così Garziera sul ruolo dell’innovazione nella gestione personalizzata della salute femminile.
“Le tecnologie hanno un ruolo chiave e strategico nel permettere la presa in carico delle donne affette da diabete di tipo 1 nel momento in cui decidono di diventare madri o lo sono già diventate”, afferma Garziera. Secondo l’esperto, gli strumenti innovativi consentono non solo di migliorare la qualità della vita nel periodo che precede la gravidanza, ma anche di gestire al meglio il controllo glicemico durante la gestazione e il parto. “Possono cambiare drammaticamente gli esiti in senso positivo – prosegue – e aiutano a ridurre le complicanze sia neonatali sia materne”.
Tecnologia e sostenibilità: un circolo virtuoso
Oltre agli aspetti clinici, l’introduzione della tecnologia nei percorsi di cura ha anche importanti ricadute organizzative ed economiche. “Oggi la tecnologia ha un ruolo anche chiave nel liberare risorse”, osserva Garziera. “La gestione delle complicanze all’interno dei nuovi modelli organizzativi permette di liberare economicità da reinvestire proprio in innovazione o in risorse necessarie al sistema”. Un sistema, quello sanitario, che secondo Garziera è “ricco di professionalità e di domanda, ma non sempre riesce a erogare tutta l’offerta necessaria”. Da qui l’importanza di disegnare percorsi su misura, capaci di ottimizzare la presa in carico dei pazienti, in particolare delle donne.
Un modello lombardo in costruzione
Sul fronte regionale, la Lombardia si sta distinguendo per l’avvio di un dialogo istituzionale e operativo incentrato proprio su questi temi. “Siamo riusciti ad attivare un dialogo per far sì che l’innovazione tecnologica, all’interno dei modelli organizzativi e di presa in cura del paziente diabetico di tipo 1, possa trovare una risposta con un percorso di cura tailor-made e dedicato alla donna stessa”, spiega Garziera. Una visione che, secondo il manager di Ypsomed, potrebbe diventare un esempio replicabile: “È un’innovazione che questa Regione sta cominciando a mettere nel proprio piano programmatico e che ci auguriamo genererà un caso di scuola”.