Milano
Gelmini: “Romani sindaco di Milano? Grande competenza”. L’intervista

di Fabio Massa
“Paolo Romani sindaco a Milano? Ha una profonda conoscenza della città. Le elezioni? Dobbiamo impegnarci nella campagna. Chi dice che siamo morti confonde realtà e desiderio. Fnm? Tanti errori commessi”. Mariastella Gelmini, in una intervista ad Affaritaliani.it, fa il punto della situazione. L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT
Coordinatrice Mariastella Gelmini, ieri si è tenuta una riunione con i consiglieri regionali. Quali sono stati i contenuti?
E’ stato un invito forte. Abbiamo bisogno di un impegno forte per la campagna elettorale per il primo turno e poi per il ballottaggio nelle amministrative.
Campagna elettorale difficile quest’anno…
Assolutamente sì. E’ difficile per le divisioni nel centrodestra, è una battaglia, un percorso tutto in salita, anche perché purtroppo spesso non ci presentiamo uniti.
Come se ne esce?
Tornando ai contenuti: tasse, lavoro, lotta alla burocrazia. Dobbiamo connotarci per questo, anche e soprattutto nella nostra operatività in consiglio regionale. L’idea è quella di fare delle assemblee programmatiche comunali per lavorare su questi contenuti in tutti i comuni, andando ad eleggere nostri rappresentanti con maggiore radicamento territoriale.
Ha parlato anche di giovani e di giovanilismo.
Sì. Il tema è questo. Dobbiamo favorire la partecipazione dei giovani, ma i giovani devono anche essere preparati, formati. Per noi si riparte dagli amministratori e dai consiglieri comunali, dagli eletti, dai militanti, da chi ha una esperienza sul territorio. Vogliamo volti nuovi e rinnovamento. Ma legati al merito e alla militanza.
I soliti maligni dicono che era un discorso contro Silvia Sardone.
No, è un errore. Silvia Sardone è una che viene dal territorio, ha fatto moltissimi gazebo e iniziative. E’ il contrario, Silvia Sardone è una dei pochi che si muove e che c’è sempre. Il discorso non era contro di lei.
A proposito di voci, si parla di una candidatura di Paolo Romani a sindaco di Milano.
Paolo Romani è una persona che unisce la competenza a una profonda conoscenza di Milano. E’ indubbiamente una figura di rilievo.
Si faranno le primarie per scegliere il candidato?
Questo dovremo valutarlo con gli alleati dopo il primo giugno. Dopo il primo giugno ci confronteremo su questo e sulle altre tematiche.
Altra malignità: dopo il primo giugno esisterà ancora Forza Italia?
Chi lo dice confonde la realtà con i desiderata. Un anno fa davano per morta anche la Lega Nord, e invece oggi… I nostri valori e la nostra ricetta sono anche oggi di grande utilità per il Paese e hanno una loro consistenza e modernità.
E se la Lega vi superasse ovunque e diventasse la prima forza el centrodestra? Qualcosa cambierebbe anche in Lombardia?
Più che questo ragionamento, c’è un’altra priorità. Semmai bisogna pensare che con l’Italicum se non si fa una scelta unitaria il ballottaggio ci vedrebbe esclusi. Sarebbe tra il Pd e Grillo. Quindi il tema è che ci vuole la capacità di unire: non basta che Salvini prende i voti. Occorre che il centrodestra prenda i voti. Senza questo lavoro si rischia di essere tagliati fuori dai Cinque Stelle.
Cambiamo discorso: un commento su Fnm.
Situazione sicuramente inverosimile. Io conosco Norberto Achille, l’ho sempre rispettato ma credo che siano stati commessi errori e leggerezze incredibili. Quello che è successo è sicuramente grave, è qualcosa che davvero non si può giustificare in nessun modo. Sono errori gravi che gettano un’ombra su chi fa politica e trovo che siano un grande favore a Grillo.
@FabioAMassa