Milano
Guerriglia a Milano, in piazza anche il centrodestra: "Le colpe a Pisapia"

Anche il centrodestra meneghino in piazza nei luoghi dell'assalto dei black bloc: qualche centinaio di persone di Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno percorso le vie del disastro del Primo maggio nella serata di lunedì. "Il centrodestra è sceso in piazza per manifestare la propria indignazione rispetto a quanto accaduto e la propria rabbia per come questa amministrazione di sinistra e il governo centrale hanno affrontato e gestito la situazione - ha spiegato il coordinatore cittadino forzista Giulio Gallera -. Accanto a questo, vogliamo compiere un’operazione verità rispetto alle colpe e responsabilità di Pisapia e soci che da sempre tollerano la presenza di antagonisti e centri sociali in città. Black bloc sono stati certamente ospiti in case occupate e centri sociali e lì hanno trovato supporto e appoggio logistico. Tutto questo mentre Pisapia e l’amministrazione di sinistra hanno chiuso gli occhi dinnanzi alle occupazioni abusive, come quella di piazza Stuparich, l’area dell’ex macello o lo stabile di via Ruggero Settimo. Il Comune, sin dal suo insediamento, ha frenato gli sgomberi anche nelle case popolari consentendo ai centri sociali di divenire padroni di alcune zone della città, come Giambellino, Lorenteggio o via Gola".
Il corteo del centrodestra, privo di simboli di partito e che ha visto la partecipazione anche di Mariastella Gelmini, Ignazio La Russa e Lara Comi, è stato animato anche da alcuni spintoni tra un gruppetto di attivisti di Fratelli d'Italia ed un ragazzo con i dreadlock che passava di lì. Il giovane è stato apostrofato con urla quali "Lercio, vai a lavarti" e "Siete i nemici dell’Italia". Alla reazione di quest'ultimo, la rissa è stata evitata grazie all'intervento della Polizia.