Milano
Guerriglia in Stazione Centrale, cinque arrestati e due denunciati: ci sono anche dei minorenni
Il bilancio dopo gli scontri durante la manifestazione pro Gaza di Milano
Guerriglia in Stazione Centrale, cinque arrestati e due denunciati: ci sono anche dei minorenni
Oltre ai cinque arrestati altre due persone sono state denunciate per gli scontri di ieri alla stazione Centrale di Milano al termine del corteo pro Gaza. Dei due denunciati uno è minorenne. Due degli arrestati, un ragazzo e una ragazza, hanno 17 anni. Un'ottava persona è stata portata in questura per essere identificata. Una sessantina invece gli agenti feriti dal lancio di pietre, bottiglie e vasi da parte degli attivisti. Potrebbero venire denunciati figurano il danneggiamento, l'interruzione di pubblico servizio e le lesioni a pubblico ufficiale.
Convalidato l'arresto delle due studentesse frequentatrici del Lambretta
È stato convalidato l'arresto delle due ragazze arrestate ieri per resistenza al termine del corteo per Gaza a Milano. Il giudice delle direttissime ha disposto per loro l'obbligo di firma. Le due giovani, studentesse universitarie e frequentatici del centro sociale Lambretta, si sono difese in aula spiegando di non aver avuto comportamenti violenti né minacciosi.
Un altro degli arrestati ha 36 anni e, per il pm milanese Elio Ramondini che ha convalidato il provvedimento, ha uno "spiccato profilo criminale, tanto più pericoloso", perché "non ha esitato a sfondare il cordone di contenimento" e ha "persistito nell'azione violenta pur di perseguire il proprio fine e non abbandonare il proposito collettivo criminoso", ossia "il raggiungimento dei binari della stazione ferroviaria", non "riuscendovi per il pronto intervento delle forze dell'ordine". Oltre che di resistenza a pubblico ufficiale aggravata, è accusato anche di lesioni con la nuova aggravante introdotta dal decreto sicurezza per aver causato a un agente ferite "guaribili in cinque giorni", mentre "scalciava e si divincolava con violenza" provocandone "anche la caduta", durante la "colluttazione".
Sardone (Lega): "E il Comune ha da poco regolarizzato il Lambretta una vergogna"
Commenta la leghista Silvia Sardone: "Stando a quanto emerge in queste ore, tra gli arrestati per i disordini in stazione Centrale ci sarebbero alcuni militanti del centro sociale Lambretta, da poco regolarizzato dal Comune senza alcun bando pubblico. Una vergogna già in sé ma ora la questione si fa ancora più grave, viste le responsabilità che stanno emergendo". Sardone ricorda i precedenti dei militanti del Lambretta, che causarono disordini alla presentazione del suo libro in viale Padova nel 2024 e che più recentemente lanciarono petardi al corteo pro Leoncavallo: "Sala ha una sola strada da percorrere arrivati a questo punto: sfratti il Lambretta da via Rizzoli e assegni l'immobile a una delle tante associazioni perbene del quartiere".
