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Milano
Il Cpr, ovvero il lager della vergogna di destra e di sinistra
Il Cpr di via Corelli (foto: Luciano Muhlbauer)

Il Cpr, ovvero il lager della vergogna di destra e di sinistra

Cerchiamo di dire qualcosa di ponderato e moderato (anche oggi): il Cpr di via Corelli è un campo di concentramento. Punto. Sono campi di concentramento quelli in Libia che dovrebbero servire (e in effetti non servono) a impedire gli sbarchi sulle nostre coste. Qualcuno dirà: il Cpr serve perché non c'è altro modo di contenere l'emergenza clandestinità. Io dico: non c'è nessuna motivazione valida per assuefarsi all'orrore. La clandestinità si può combattere chiudendo i porti, chiudendo i confini (ma non sarebbe meglio non farli entrare che farli entrare per metterli in carcere?), facendo accordi internazionali, disincentivando gli esodi, o quel che vi pare ma senza creare dei lager.

Il Cpr non è una questione di destra o di sinistra, e se anche a sinistra e a destra la smettessero di farne una questione di religione, ma ne facessero una questione di legalità, forse ne potremmo uscire una volta per tutte. E dunque: è giusto o non è giusto essere detenuti in un posto senza processo? Ovviamente no. E' giusto o non è giusto vedersi limitate le proprie libertà minime e fondamentali senza regolare giudizio? Ovviamente no. Ci scandalizziamo quando usano la carcerazione preventiva in modo disinvolto nei confronti di privati cittadini, di politici, o di chiunque altro? Ovviamente sì. Ci scandalizziamo quando un ministro - peraltro di sinistra - come Speranza vorrebbe le delazioni e i controlli nei nostri inviolabili domicili e residenze oppure no? Ovviamente sì. Ci scandalizziamo se per caso insultano, o percuotono qualche italiano per un qualunque motivo, sia esso razziale o sessuale o politico, oppure no? Ovviamente sì. E visto che le risposte sono tutte sul sì, non è possibile né accettabile che Milano abbia nei suoi confini un Cpr. Un garantista aborrisce i Cpr. C'è di che arrossire, di vergogna. E smetterla di fare quelli di sinistra (che poi riaprono i Cpr) o quelli di destra (che avendoli inventati, li difendono).

fabio.massa@affaritaliani.it

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