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Milano
Il futuro dell’Ateneo si presenta: la Statale al voto per il nuovo Rettore
La Statale di Milano si prepara ad eleggere il nuovo Rettore: l'ultimo incontro con i candidati

Il futuro dell’Ateneo si presenta: l'ultimo incontro elettorale prima del voto per il rinnovo della carica a Rettore

Nell'anno del suo centenario, l'Università Statale di Milano è pronta a eleggere il nuovo rettore. Si è tenuto oggi, lunedì 25 marzo, l’ultimo dei quattro inediti incontri di campagna elettorale con i candidati per il rinnovo della carica a rettore o rettrice. Marina Marzia Brambilla, Gian Luigi Gatta e Luca Solari, questi i nomi che aspirano a sostituire Elio Franzini, che cederà la poltrona ad ottobre. I tre candidati hanno presentato, per l’ultima volta, il proprio programma. Inedito sia il format, che il pubblico: le presentazioni in formula Ted di durata massima di 15 minuti, sono state aperte a tutta la comunità accademica, ma anche agli esterni. Una novità assoluta per l'Università Statale che vuole rendersi sempre più parte attiva e attrattiva della città di Milano.

Le date di voto

Le elezioni si svolgeranno mercoledì 3 aprile, dalle 9 alle 18, e giovedì 4 aprile dalle 9 alle 14. Il voto sarà elettronico, attraverso postazioni informatiche installate nei locali dell’ateneo. Già in agenda anche la seconda eventuale votazione e il ballottaggio, qualora nessuno dei tre candidati raggiunga subito la maggioranza assoluta dei voti: previsti rispettivamente il 10 e 11 aprile, e il 17 e 18 aprile.

La doppia stoccata di Brambilla

Sei anni fa erano serviti tutti e tre i turni per quelle che erano state battezzate come "le elezioni più tese e ricche di colpi di scena della storia della Statale" tra sorpassi, alleanze e battaglie all’ultimo voto. Fu il personale tecnico e amministrativo l'ago della bilancia che decretò infine la vittoria di Elio Franzini. L'attuale tornata sembrerebbe avere invece toni più distesi. Ma a questo ultimo incontro le stoccate non sono mancate. In particolare quella rivolta dalla candidata Brambilla in merito alla decisione dei suoi colleghi sfidanti di individuare una donna come prorettrice delle pari opportunità. "Penso che sia un bias tipicamente maschile quello che porta a dire che occuparsi di parità di genere o di inclusione debba essere una prorettrice. Credo che non per forza se ne debba occupare una donna, ma chi ha cuore questi temi”.

Queste le parole della linguista, accompagnate da un'ovazione generale dell'aula magna. Meno apprezzate invece dallo sfidante Gatta, che ha aggiunto quello che molti in platea hanno definito come un 'autogol: "Il bias lo ha avuto anche Franzini allora, dato che ha nominato la professoressa D'Amico". Ma questa non è stata l'unica frizione dell'incontro. "I tempi sono compressi ma non si può minimamente pensare che si debba fermare un Ateneo in vista delle elezioni per la nuova carica di rettore". Così Brambilla ribattendo all'affermazione di Gatta, secondo cui il momento campagna dovrebbe essere più preservato da altri momenti accademici.

Statale al voto, i candidati

Due uomini e una donna. La linguista, il giurista e l’outsider. Sono i tre candidati che si contendono il nuovo rettorato dell'Università Statale. Differenze su sfide e progetti a parte, i tre candidati hanno un punto in comune: il diritto allo studio. Inoltre, nessuno degli aspiranti rettori proviene dall'ambito scientifico. Da medicina nessun candidato. Ma la facoltà è al centro dei tre programmi: tutti promettono di dare forma (e soldi in bilancio) all'area MIND.

L'outsider Luca Solari

Il primo ad aver presentato le firme all’Ufficio elettorale della Statale di Milano è stato Luca Solari, 57 anni, direttore della scuola di Giornalismo “Walter Tobagi“ e docente di Organizzazione aziendale nella facoltà di Scienze politiche. L’"outsider", si definisce così, promette di orientare l'ateneo verso il bene comune e contro la questione dell’uso del termine 'azienda', che "non è solo terminologica, ma nasconde un modello di organizzazione che voglio combattere".

La linguista Marina Brambilla

Marina Brambilla ha alle spalle oltre 20 anni di lavoro presso l'ateneo milanese. Professoressa di Linguistica Tedesca e prorettrice ai servizi per la didattica e per gli studenti, Brambilla afferma che "l’obiettivo primario è la crescita culturale del nostro ateneo". Se dovesse vincere, sarebbe la prima donna nella storia della Statale e ricoprire il ruolo di rettrice. "Credo di avere dimostrato le mie competenze, ma sarebbe un bel segnale per le nostre studentesse e il personale, per iniziare i prossimi cento anni".

Il giurista Gianluigi Gatta

Gianluigi Gatta, da 30 anni in Statale prima come studente e poi come docente di diritto penale. Professore di Diritto penale, ha già diretto il dipartimento di Scienze Giuridiche. Nella sua presentazione parla dei problemi dell'università, raccontando ciò che gli è stato riferito da chi la vive. "Una Statale che appare da anni come seduta, generalmente priva di slancio al suo interno e all’esterno, gravata dal peso di una burocrazia sempre più pervasiva".

Affaritaliani.it Milano intervista in vista delle elezioni i tre candidati rettore. QUI la prima intervista pubblicata, quella a Luca Solari. Quindi, quella a Gian Luigi Gatta QUI. Ed infine, l'intervista a Marina Brambilla QUI.








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