Il futuro di Milano a Direzione Nord: il confronto tra Lupi e Majorino - Affaritaliani.it

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Il futuro di Milano a Direzione Nord: il confronto tra Lupi e Majorino

Pierfrancesco Majorino e Maurizio Lupi si sono confrontati sul futuro di Milano. Con loro anche Marco Alparone, Emmanuel Conte, Anita Pirovano

di redazione

Il futuro di Milano a Direzione Nord: il confronto tra Lupi e Majorino

L'incontro dedicato al futuro di Milano ha concluso alle 19 la XXV edizione di Futuro Direzione Nord, nella sede di Assolombarda. Un incontro che ha visto confrontarsi  Marco Alparone Vicepresidente e Assessore a Bilancio e Finanze di Regione Lombardia; Emmanuel Conte, Assessore al Bilancio, Demanio e Piano straordinario Casa del Comune di Milano; Maurizio Lupi, Presidente Noi Moderati; Pierfrancesco Majorino, Capogruppo del PD in Regione Lombardia e Responsabile Casa e Immigrazione nella Segreteria nazionale del Partito Democratico e Anita Pirovano Presidente Municipio 9 del Comune di Milano.

Lupi: "Io candidato sindaco? Chi entra papa esce cardinale..."

"Abbiamo appena finito un conclave e abbiamo visto che chi entra Papa esce cardinale. Oggi non e' questo il tema", ha detto Lupi a margine del convegno, visto che il suo nome circola da tempo come possibile candidato sindaco del centrodestra. "Io - ha aggiunto - sono pronto insieme agli altri protagonisti del centrodestra, a Milano c'e' Matteo Salvini, ci sono io, c'e' Ignazio La Russa, c'e' Letizia Moratti, il centrodestra ha sempre generato classe dirigente di altissimo livello. Credo che oggi piu' che mai ci sia bisogno di mettere in campo un progetto credibile. Il candidato sindaco - ha sottolineato - sara' la conseguenza di questo progetto credibile. A Milano - ha ribadito infine - il centrodestra deve tornare a voler governare la citta' mettendo in campo un progetto politico credibile e poi un candidato, sia esso civico o politico e' indifferente, ma che possa rappresentare al meglio questo progetto".

Majorino: "Milano, auguro ci sia un'alleanza ampissima, con anche Azione"

"Credo che parlare adesso di candidati sia un po' strano, perché mancano due anni alle elezioni comunali, ma mi auguro sia un'alleanza più ampia possibile. Mi auguro che Azione, tra l'altro, faccia parte anche dell'alleanza a livello nazionale, perché mi pare che su questo terreno ancora non è tutto chiaro. Mi auguro che ci sia un'alleanza ampissima delle forze di centrosinistra a Milano", ha detto invece Majorino, rispondendo alle domande dei cronisti che gli hanno chiesto se fosse corretto un dialogo tra le forze di sinistra e del centro in vista delle elezioni comunali di Milano del 2027. Sulla questione delle primarie per la scelta del prossimo candidato sindaco, Majorino ha risposto che "a noi hanno sempre portato bene". "Per scegliere le donne e gli uomini da candidare sono davvero un'ottima occasione", ha rimarcato.

Marco Alparone ha sottolineato la necessità di ritrovare un contatto diretto con i cittadini: "Forse abbiamo smesso di ascoltare chi vive Milano e abbiamo pensato solo a raccontarla all'esterno. Negli ultimi anni si è persa la capacità di cogliere la percezione di chi la città la vive ogni giorno". Maurizio Lupi ha invece posto l'accento sulla responsabilità condivisa e sulla visione a lungo termine: "Milano ha in sé tutte le risorse per essere un esempio. Se continuiamo a scaricare le responsabilità su altri, è un errore. Bisogna pensare al futuro, a cosa sarà Milano nel 2050. Degrado chiama degrado e dignità chiama dignità". Pierfrancesco Majorino ha infine evidenziato la necessità di riportare al centro dell’agenda pubblica il tema della comunità e del sostegno sociale: "Siamo passati da un’immagine ingenua e fanciullesca a una rappresentazione non adeguata per una città con grande capitale umano e potenzialità. A Milano c’è tanta gente che fa fatica. Al di là delle funzioni, serve ostinazione e non lasciare sole le persone" e" fare comunità deve irrompere con forza nell’agenda del futuro". Il dibattito ha rappresentato un’occasione di confronto trasversale sulle prospettive e le sfide per la Milano dei prossimi decenni, tra coesione sociale, rigenerazione urbana e visione strategica.

La giornata si è conclusa con l'intervento di Fabio Massa, presidente di Fondazione Stelline: "Sono tempi difficilissimi, che mettono alla prova non solo il Governo ma tutta la classe dirigente italiana, a partire da quella che governa i territori del Nord. Tempi di guerra, di leadership controverse come quella americana e di nuove leadership anche spirituali. Di fronte a questi tempi difficili, c’è da interrogarsi sulle scelte. Per questo Fondazione Stelline promuove ancora una volta la kermesse Direzione Nord, giunta alla sua 25ma edizione con l’evento dedicato al “Futuro”. Per me, che l’ho ideata molto tempo fa, è una piccola pietra miliare in un percorso di tentativo di miglioramento della qualità del dibattito pubblico in un momento nel quale pare non interessare il confronto ma solo la guerra di trincea tra posizioni differenti", ha affermato Massa.

 

 


Direzione Nord panel della mattina

Direzione Nord panel del pomeriggio







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