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Milano
Immuni, anche la tolleranza è un valore. L'immagine faceva schifo prima e ora

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di Fabio Massa 

Ho guardato l'immagine di Immuni. E mi è venuto in mente che per una volta - Dio mi perdoni per quel che sto dicendo - ha ragione la Boldrini. Quell'immagine non va bene. Per chi si è perso questa imperdibile polemica estiva (ehi, ma che bello è tornare a parlare di cose inutili, tipo l'olio di palma, dopo tanta pesantezza?), si tratta di una immaginetta messa sull'app varata dal Governo per il tracciamento per l'emergenza Covid. Questa immaginetta rappresentava la mamma con in braccio un bambino e il papà collegato al lavoro con un computer. Immagine stereotipata, che dopo le polemiche è stata cambiata: il papà culla il bambino e la mamma è al lavoro. Bene. Però persistono un po' di altri problemi, tra il serio e il faceto, che vorrei fossero risolti: L'immagine è fortemente razzista, perché riprende solo un papà e una mamma bianchi. Manca la rappresentanza per gli immigrati, gli ispanici e quelli che pur essendo italici hanno la pelle più scura.
L'immagine lede i diritti dei bambini. E' provato che la fasciatura dei neonati è una cosa dannosa da almeno 50 anni. Quindi non si capisce perché si ripropongano certe pratiche ovviamente desuete. Nella vecchia immagine e nella nuova immagine c'è una chiara discriminazione degli altoatesini: non c'è neppure una persona bionda. E non si capisce perché le due donne abbiano entrambe i capelli castani e gli uomini i capelli neri.
Sempre a proposito di capelli, non si capisce perché in questa famiglia ci siano solo un uomo e una donna. Ci sono coppie omosessuali e di altri orientamenti, e vanno rispettate. Sempre a proposito di capelli, ci sono famiglie nelle quali i nonni si occupano dei nipoti. Non vederli rappresentati è un problema.
Poi c'è una grave discriminazione lavorativa. Esistono gli operai e gli agricoltori: lavorare non è solo stare al pc. Si rileva poi che da entrambe le immagini c'è una chiara violazione delle norme di sicurezza nella tenuta di balconi e finestre: è fatto divieto mettere vasi sui davanzali, e in caso di cadute c'è il codice penale.
Ultima nota: Michelle Obama ha fatto una campagna per combattere l'obesità. E' chiaro che tutti i personaggi delle illustrazioni hanno evidentemente problemi in questo senso.

PS. Anche la tolleranza è un valore. Detto questo, l'immagine faceva schifo prima e fa schifo ora.

 

fabio.massa@affaritaliani.it

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