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Incassa per 23 anni di fila la pensione del padre morto
Pensione

Incassa per 23 anni di fila la pensione del padre morto

Ha incassato per 23 anni di fila, sino a settembre 2017, la pensione mensile del padre morto.  Il gip di Milano Guido Salvini, nell'inchiesta del pm Cristiana Roveda, ha disposto il sequestro preventivo di circa 407mila euro, ossia la somma che la donna ha indebitamente percepito dall'Inps in questo lungo periodo. La donna, si legge nel provvedimento, nel settembre di quattro anni fa decise di chiudere il conto cointestato col padre, "una misura accorta e prudenziale - scrive il gip - volta ad interrompere il comportamento illecito per lungo tempo messo in atto, ma nel contempo a cancellare le tracce della appropriazione commessa in danno dell'Inps". L'istituto pensionistico, dopo questa 'mossa', effettuava "una verifica sull'esistenza in vita del titolare" che avrebbe avuto ormai "110 anni" e veniva a conoscenza "del decesso" avvenuto il 5 marzo '94, "oltre al fatto che risultava nato il 28.07.1911, anziche' il 27.07.1911 come invece da Anagrafe Tributaria". Un errore di cui ha approfittato la donna che, sempre stando agli atti, ha pure "trasformato gli assegni ricevuti" negli anni "in bonifici esteri, ragione per cui le somme indebitamente percepite non sono piu' direttamente recuperabili". Disposto ed eseguito dalla Gdf, dunque, "il sequestro per equivalente delle risorse patrimoniali, economiche e finanziarie riferibili" della 73enne, proprietaria col marito di meta' di un immobile a Buccinasco, nel Milanese, e pensionata.

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