Tiscar bruciato per l'AgCom. Affondato dalla vicenda Aler? Inside - Affaritaliani.it

Milano

Tiscar bruciato per l'AgCom. Affondato dalla vicenda Aler? Inside

L'aula del Senato ha eletto Mario Morcellini commissario dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

di Fabio Massa

Il Senato ha eletto Mario Morcellini commissario dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Alla fine, la candidatura di Raffaele Tiscar è tramontata bruscamente. Uno degli uomini più importanti dell'esperienza di governo formigoniana in Lombardia era stato avanzato con forza, da capo di gabinetto del ministro dell'Ambiente Galletti, dai centristi. Eppure all'ultimo miglio, pare essere stato "scaricato" dai dem. Perché? Repubblica scrive, in modo un po' sibillino: "Nella corsa per l'AgCom, non ha aiutato Tiscar il lavoro nelle giunte lombarde di Roberto Formigoni che lo nomina: responsabile della Pianificazione e Sviluppo (nell'aprile del 1996); più avanti, direttore del Dipartimento Sviluppo sostenibile ed Energia (nel giugno del 2005)". Tuttavia, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it non è questo ad aver affondato Raffaele Tiscar.

Ad affondare Tiscar, oltre a una serie di giochi politici, è stata la vicenda che porta alle grosse problematiche di Aler Milano, l'Azienda Lombarda Edilizia Residenziale che gestisce le case popolari e che è sotto i riflettori per un enorme buco di bilancio che l'uscente dg Lorella Sossi non ha completamente sanato.

Anzi, la dg Sossi, definita dal Corriere con grande benevolenza "la manager di ferro", ha presentato, quando ormai si sapeva che sarebbe stato sostituito il presidente (e dunque sarebbe decaduta dal suo incarico), poiché Affaritaliani.it l'aveva preannunciato fin da settembre, un esposto nel quale avrebbe denunciato situazioni pregresse al suo mandato. E nelle situazioni pregresse di Aler, pur non essendoci ad oggi nulla di deprecabile o penalmente rilevante da addebitare direttamente a Raffaele Tiscar, sicuramente Tiscar ha avuto un ruolo. Sia sul lato regionale, sia sul lato aziendale. Perché di Aler Tiscar è stato direttore generale a cavallo tra il 2013 e il 2014. E prima, in Regione Lombardia, direttore generale del settore casa. La paura è che da quel vaso di Pandora si possa scatenare qualcosa che tocchi, o lambisca, o semplicemente metta in cattiva luce una persona che per anni ha avuto a che fare con le case popolari. E quindi, questo il ragionamento  di chi era schierato contro la sua nomina, perché mai candidarlo a un ruolo di primo piano in AgCom? E così si è scelto un altro nome...


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