Milano
"L'Autonomia non si boccia", flashmob Lega in Regione. FOTO

Flash mob della Lega in Consiglio regionale nell'anniversario del referendum sull'autonomia della Lombardia del 2017. Fontana al Governo: "Noi siamo pronti"
"L'Autonomia non si boccia", flashmob Lega in Regione
Flash mob della Lega in Consiglio regionale nell'anniversario del referendum sull'autonomia della Lombardia del 2017. I consiglieri regionali del Carroccio, al termine della sessione mattutina dei lavori, hanno indossato una maglietta con la scritta "L'autonomia non si Boccia", riferimento in polemica con il ministro delle Politiche regionale e autonomie, Francesco Boccia, e alla sua linea sul tema. "Mi pare che l'attuale governo abbia tutta l'intenzione di portare il treno dell'autonomia su un binario morto", afferma Alessandro Corbetta, consigliere regionale leghista, promotore della protesta di oggi al Pirellone. I consiglieri leghisti, alla presenza anche del governatore Attilio Fontana, hanno poi posato per una foto di gruppo con le magliette all'ingresso delle autorita' di Palazzo Pirelli. Proprio nella giornata odierna anche la Lega Giovani ha promosso alcune iniziative fuori dalle scuole e con striscioni lungo le principali strade lombarde.
Il destinatario della protesta, ovvero il ministro Pd Boccia, ha commentato: "L'ho promesso fin dal primo giorno e non cambio idea certamente oggi: con Zaia, Fontana e con gli altri presidenti di Regione non cadrò mai nella polemica sterile, ma porgerò sempre l'altra guancia. Le critiche preventive sono smentite dai fatti: come sanno benissimo, oggi sono ripresi i negoziati tra i tecnici del ministero e le delegazioni trattanti delle singole Regioni che hanno avanzato la richiesta di autonomia differenziata ai sensi dell'articolo 116 comma 3. Oggi è stata la volta del Veneto e procederemo nei prossimi giorni come da programma con tutte le altre delegazioni". "Nello stesso tempo - ha proseguito il ministro - stiamo ultimando la legge quadro che presenteremo alle Camere entro fine anno, presumibilmente anche come emendamento alla legge di Bilancio, dopo averla condivisa con le regioni stesse. Se l'obiettivo è portare a casa l'autonomia differenziata, cosa su cui il governo si è impegnato con il Parlamento fin dal giorno del voto di fiducia, invito tutti, tra un flash mob e l'altro, a continuare il lavoro che abbiamo iniziato"
Autonomia, a 2 anni dal referendum, Fontana: "Governo dia una risposta chiara"
"Ora abbiamo bisogno di una risposta chiara da questo governo, noi siamo pronti e siamo convinti che l'autonomia serva non soltanto alla Lombardia e al Veneto ma a tutto il Paese". A dirlo e' il presidente lombardo, il leghista Attilio Fontana, in un videomessaggio su Facebook a due anni dal referendum consultivo sull'autonomia, svoltosi in Lombardia e Veneto. "Esattamente due anni fa - aggiunge il governatore - i cittadini lombardi e veneti si recarono alle urne e richiesero con grande determinazione l'autonomia per le loro Regioni. Autonomia che significa semplicemente responsabilita' ed efficientamento della cosa pubblica". Fontana ha poi rivendicato: "In questi anni abbiamo lavorato con grande determinazione e impegno per individuare un dossier che andasse bene a noi e ai ministeri. Adesso siamo arrivati a un punto dal quale non si puo' tornare indietro e che pretende una risposta. Siamo arrivati alla fine di questo percorso e non possiamo assolutamente accettare che ogni altra esigenza venga anteposta e subordinata alla realizzazione dell'autonomia". Dunque "se il Paese vuole proseguire bene ha bisogno di una maggiore efficienza e responsabilita' amministratori locali. Per questo motivo combattiamo tutti insieme per l'autonomia".
M5S: "Ma chi ha messo paletti e ostacoli è proprio la Lega"
"La Lombardia ha bisogno dell'autonomia. Il tema non va pero' affrontato con la superficialita' della Lega ma c'e' bisogno di una leale collaborazione tra Lombardia e governo". Cosi' Marco Fumagalli, capogruppo del M5s Lombardia, commenta le dichiarazioni del presidente della Lombardia Attilio Fontana a due anni dal referendum sull'autonomia. "Questo e' un prerequisito perche' si arrivi ad approvare una buona legge che avvicini competenze e risorse al territorio. Fin qui chi ha messo paletti e ostacoli all'autonomia e' stata proprio la Lega con la scarsa trasparenza e le richieste improbabili dell'ex ministro Erika Stefani", ha concluso Fumagalli.