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Milano
L'insicurezza? Colpa degli immigrati. Ma primo problema è il lavoro. Sondaggio
Immigrati a Milano

di Fabio Massa

Il problema del lavoro è il più sentito dai lombardi, e anche a livello nazionale è il tema più importante a cui dovrebbe mettere mano il prossimo governo. La sicurezza è minacciata dagli immigrati, e per i lombardi è questo il motivo principale, più della malavita organizzata o semplice. Gli italiani vogliono pene più severe per risolvere il problema della sicurezza? I lombardi vogliono più forze dell'ordine. L'indagine della società Mercurio-Misura, specializzata in ricerche e sondaggi d'opinione, in esclusiva su Affaritaliani.it Milano, consegna uno spaccato molto interessante sia del Paese che della parte più avanzata di esso, ovvero la Lombardia.

La prima domanda è sulle priorità: quale tema è più importante per il prossimo governo tra sicurezza, tasse, lavoro e sanità? La media italiana racconta del lavoro al 36,5 per cento, seguito da sicurezza (24,8) e sanità (24,8), e le tasse al 13,8 per cento. In Lombardia il primo tema è il lavoro, ma ancor più predominante (41,1 per cento), poi arriva la sanità al 25,3, poi la sicurezza al 23,3 e infine - a sorpresa - le tasse al 10,3 per cento.

Approfondendo il tema della sicurezza, si capisce che la Lombardia pensa che sicurezza e immigrazione siano profondamente legati. La domanda: che cosa minaccia la sicurezza nel nostro Paese? Risposte Italia: gli immigrati (28%), la malagestione delgi immigrati (24%), la malavita organizzata (22), poca polizia in strada e magistratura inefficace (entrambi al 13%). Per la Lombardia invece addirittura gli immigrati sono il motivo principale per il 38,2 per cento, al secondo posto la malavita organizzata al 23,5, al terzo posto la poca polizia (17,6), solo al quarto posto la malagestione degli immigrati, che non viene concepita come priorità (11,8) e infine la magistratura inefficace (8,8). Sul modo di risolvere il problema sicurezza gli italiani pensano che la chiave sia avere pene più severe (43,3% contro il dato lombardo 29,4), mentre i lombardi più forze dell'ordine (38,2% contro il dato nazionale 30%).

Per quanto riguarda la tassazione, a livello nazionale la percezione è che per diminuire la pressione si dovrebbe prima di tutto inserire l'esenzione per le fasce più deboli (35,7%). Per la Lombardia invece nessuna delle soluzioni proposte nel sondaggio è accettabile). In Italia è percepita come insopportabile la tassa sulla casa (42,9 per cento) e ancor di più in Lombardia (53,3 per cento).

Sul tema del lavoro per i lombardi il numero di occupati si aumenta con il finanziamento pubblico delle imprese (31,7%), con la detassazione del lavoro (23,3) e con la detassazione delle assunzioni (21,7). A livello nazionale invece la detassazione del lavoro è al primo posto (34,7), al secondo c'è la detassazione delle assunzioni (20,4) e infine il finanziamento pubblico (19).

“I cittadini lombardi hanno le idee chiare sulle priorità e su ciò che si aspettano dai partiti che formeranno il nuovo Parlamento e che vanno al voto il prossimo 4 marzo. E’ il lavoro il chiodo fisso degli italiani e per i lombardi supera quota 40%. Non è una sorpresa per chi, come noi, è abituato a tastare il polso dell’opinione pubblica. Anche se l’allarme sicurezza coinvolge tutti, da Nord a Sud”, spiega ad Affaritaliani.it Stefano Clima, direttore generale di Mercurio-Misura, la società che ha realizzato la ricerca.

fabio.massa@affaritaliani.it

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