La Velina/ Sala candidato “non di sinistra”? Majorino lo corteggiò nel 2010 - Affaritaliani.it

Milano

La Velina/ Sala candidato “non di sinistra”? Majorino lo corteggiò nel 2010

Ma davvero Giuseppe Sala non è di sinistra?

Il volto del “Rinascimento milanese”, l’artefice del miracolo Expo e del “modello Milano”, il manager di successo ed ex direttore generale della giunta Moratti sembra aver scatenato non pochi maldipancia, nell’area più a sinistra del centro-sinistra milanese, dopo che sui giornali l’ipotesi di una sua candidatura a sindaco della città pare aver preso concretezza.

Nella delicata fase della trattativa con i vertici del Pd milanese, nel dialogo con la coalizione di centro-sinistra, a Sala sembra essere rivolto, da alcuni, l’addebito di non essere espressione di quell’ondata arancione che portò l’attuale sindaco a riconquistare la città, dopo decenni di amministrazione di centro-destra. Tra i sostenitori più appassionati di questa tesi c’è l’attuale assessore alle Politiche sociali PierFrancesco Majorino, in corsa per le primarie. Ma è proprio così?

Stavolta le solite veline, che tutto sanno e poco capiscono, hanno un nome preciso: l’ex segretario metropolitano Roberto Cornelli. Il quale racconta ad Affaritaliani.it che nel 2010 – quando il nome di Pisapia era ancora parecchio lontano nei piani del centrosinistra – i vertici del Pd milanese organizzarono una cena molto ristretta, in cui proprio Giuseppe Sala (allora direttore generale uscente della giunta Moratti) fu invitato per valutare insieme l’ipotesi di una candidatura a sindaco nel centro-sinistra. Indovinate chi era uno dei commensali? Pierfrancesco Majorino, all’epoca capogruppo del partito in Comune.








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