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Legnano, torna "La storia tra le righe": il Festival di Letteratura Storica
Castello di Legnano

Legnano, torna "La storia tra le righe": il Festival di Letteratura Storica 

Si terrà dall’11 al 14 aprile 2024 a Legnano la seconda edizione de "La storia tra le righe", il Festival di Letteratura Storica nato lo scorso anno su impulso di Fondazione Palio e del Comune di Legnano, ideato e curato da Incipit Eventi culturali e letterari di Amanda Colombo, con la collaborazione di Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Statale di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca e Fondazione Arte della Seta Lisio-Firenze. Tre giorni di incontri, lectio, dialoghi e approfondimenti che trasformeranno la città in un laboratorio di idee, un luogo dove autori, editori e lettori possono condividere l’interesse e la passione per la Storia, nelle sue più articolate declinazioni. 

Il Festival si apre con la storia degli "Schindler" italiani 

In omaggio al centenario che la città festeggia proprio quest’anno, il Festival si aprirà giovedì 11 aprile presso la Sala degli Stemmi del Comune in Piazza San Magno, con Ugo Savoia e la storia dell’industriale Guido Ucelli di Nemi e della moglie, la legnanese Carla Tosi, gli “Schindler” italiani che sfidarono le SS e il regime per aiutare i tanti amici ebrei a fuggire in Svizzera durante l’occupazione nazista (Libri d'inciampo, ore 21). Nel pomeriggio di venerdì 12 aprile teatro degli incontri sarà invece Villa Jucker, sede della Famiglia Legnanese, dove Valentina Cambi racconterà la storia degli Ittiti (Homo faber: giovani e destino, sala Giare, ore 17) e a seguire Imma Eramo svelerà come nell’antichità ogni personaggio abbia utilizzato mezzi subdoli e trucchi per sopravvivere (Senno vince astuzia, sala Giare, ore 19).  In serata ci si sposta al Castello Visconteo, per la lectio della nota storica Eva Cantarella dal titolo Antigone e le altre (Sala Previati, ore 21). 

Focus sul Medioevo, sulle donne nella scienza e sulla mitologia

Gli incontri del weekend proseguono tutti al Castello Visconteo. Si parte la mattina di sabato 13 aprile con Jean-Claude Maire Vigueur, che condurrà il pubblico in un viaggio insolito tra le città dell’Italia Medievale (Le città sono come le persone, Sala Previati, ore 11) e con Sara Rattaro e Paola Cadelli che racconteranno Marie Curie e Rosalyn Franklin (La scienza delle donne, Sala Cornaggia, ore 11.30). Nel pomeriggio si terrà l’incontro tutto dedicato ai retelling mitologici con Luca Tarenzi e Sara Benatti (Che storia epica!, Sala Cornaggia, ore 15).  Focus anche sui classici a cura di Veronica Giuffrè, alias @icalzinispaiati (La storia nei libri, Sala Crivelli, ore 16), mentre dell’Odissea parlerà Daniele Ventre, fresco curatore di una nuova edizione (Narrami o Musa!, Sala Previati, ore 17.30).

L'Egitto antico, gli eroi di Roma e l'Iliade al Festival 

Due gli appuntamenti sul Medioevo, con Livio Gambarini che catapulterà il pubblico nel più drammatico processo inquisitorio della Milano viscontea (Si può dire madre chiesa?, Cenobio, ore 17) e il giovane divulgatore Alessio Innocenti alias @etnominanudatenemus, con un viaggio tra luoghi, opere d’arte e immagini di un’epoca che non smette di affascinare anche i più giovani (Passato prossimo, Sala Cornaggia, ore 18). Non manca l’attenzione ai bambini che avranno la possibilità di scoprire la storia e gli eroi Egizi con Olimpia Medici e Andrea Dalla Fontana (Laggiù, sul Nilo blu, Cenobio, ore 11), nonché la storia e gli eroi di Roma con Giovanni Nucci (Pedalando con gli eroi, Sala Fiamma, ore 16) che tornerà anche per rileggere l’Iliade dal punto di vista delle divinità (Pomi d’oro e spritz, Cenobio, ore 19).  La giornata si conclude con Antonio Caprarica e la sua appassionante indagine nei luoghi e fra i personaggi del regno più lungo della storia inglese, sulle tracce dell’ultima grande regina e del suo pazientissimo erede. A tre settimane dal festival e a poche ore dall’apertura delle prenotazioni, l’incontro ha registrato il tutto esaurito rendendo necessario un cambio di location. L’evento, previsto al Castello, si terrà presso l’auditorium dell’Istituto Canossiano Barbara Melzi (London calling, ore 21). Domenica 14 aprile si inizia con Silvia Montemurro e Giacinta Cavagna di Gualdana sulla storia del lavoro femminile (Cos'è, cos'è che fa andare la filanda, Sala Previati, ore 11), e con Valerio Villoresi sulla vita del grande pilota di Formula 1 Gigi Villoresi (Una storia senza freni, Sala Cornaggia, ore 11.30).

Angelo Rizzoli, donne e femminismo, Manzoni e la Shoah: il pomeriggio del Festival 

Nel pomeriggio Chiara Bianchi ricostruisce l’incredibile percorso di Angelo Rizzoli, imprenditore, tipografo, editore, produttore cinematografico (Diceva: "Spegnete sempre le luci", Sala Previati, ore 15). E si tornerà poi a parlare di donne e femminismo con Chiara Mercuri (Ahimè sei nata tu, Sala Crivelli, ore 15.30). Il retelling di Beppe Roncari (The Manzoni gothic show, Sala Cornaggia, ore 16.30) vedrà protagonisti i personaggi classici di Renzo e Lucia, mentre Christian Jennings racconterà l’ingegno, il coraggio e la forza degli italiani che hanno rischiato la vita per salvare centinaia di persone durante il periodo nazista (La (in)differenza, Sala Previati, ore 17). La narrativa ucronica di Luca Ongaro porterà il pubblico in una dimensione alternativa della storia (Mettiamo che..., Sala Crivelli, ore 17.30), e Matteo Rubboli ripercorrerà gli aspetti più crudi nella storia dell’uomo attraverso le esecuzioni (Diamoci un taglio, Cenobio, ore 18.30). 

Laboratori, avventure e storie per bambini: il Festival si rivolge a tutte le età

Per i bambini il programma prevede un laboratorio di Fortuna Nappi (Non fare storie! Ti racconto un po' di storia, Sala Fiamma, ore 10.30), un incontro con Emilia Bandel sugli animali arrestati e giustiziati nel Medioevo (Le avventure di un maiale medievale, Cenobio, ore 11.30), un racconto di amicizia e avventura nella Pompei dell’Ottocento con Beatrice Masini (Archeomistero a Pompei, Cenobio, ore 16). Sarà infine Andrea Vitali a tenere l’incontro di chiusura del Festival, dal titolo La grande storia minuscola (Sala Previati, ore 21). A dialogare con gli autori e moderare gli incontri si alterneranno sul palco Amanda Colombo, ideatrice e curatrice del Festival, Alessio Francesco Palmieri Marinoni, storico della moda e del costume, Laura Defendi, giornalista, Paolo Grillo, storico, Massimiliano Jattoni Dall’Asén, giornalista e Antonella Pascucci. I laboratori per i bambini sono affidati a Fortuna Nappi.

 








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