Milano
Liberi e Uguali, corsa autonoma. Gori-Rosati, nessun incontro
Onorio Rosati potrebbe essere incoronato da Liberi e Uguali. Ma ancora nessun incontro con Gori
di Fabio Massa
Domani alle 18 sarà il giorno della verità per Liberi e Uguali? Forse. Forse perché è l'ennesimo giorno della verità. Di certo è convocata l'assemblea e Onorio Rosati potrebbe essere incoronato - secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano - una volta per tutte. Certo, ad oggi la tendenza dovrebbe essere quella di correre soli a sinistra, ognuno per sé. Anche perché in agenda non sono fissati incontri tra Rosati e Gori. E il dialogo procede per sherpa o direttamente sui giornali, ma non a livello personale.
In più, fonti vicine a Liberi e Uguali confermano che la motivazione che senza Maroni la partita è più semplice o addirittura contendibile non tiene conto del fatto che se sarà davvero Attilio Fontana, le liste avranno un traino decisivo e faranno schizzare in alto comunque l'ex sindaco di Bergamo. Insomma, le complessità ci sono e pure tante. Intanto si solidifica la situazione delle liste. Il centrodestra dovrebbe schierare le liste di Forza Italia, della Lega Nord e di Fratelli d'Italia.
E in più, ci sarà la lista "Lombardia autonoma" (l'ex lista Maroni) e la famosa "quarta gamba" con i centristi. Nel centrosinistra, invece, a sostegno di Giorgio Gori, ci sarà ovviamente il Partito Democratico, la Lista Lombardia Progressista Sinistra per Gori (i pisapiani), la lista Gori e una lista che terrà insieme tutte le altre forze della sinistra. In più, anche Gori avrà una lista autonomista organizzata da Corrado Tomasi.